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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: giovedì 2 dicembre 2010, 9:42 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
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ciao Marco,
questa cosa nel robofocus è prevista ma se ne prende carico il programma di controllo (lato pc) , non il robofocus stesso.
Robofocus tramite il comando FTXXXXXX? fornisce la temperatura a 10bit , niente altro.
E' facilmente implementabile anche questo... bisogna solo cercare di tarare il sensore bene o male allo stesso modo.
(poi in realtà si lavora sui delta... ma giusto per non fornire valorei completamente sballati)

Proprio per questo motivo Marco,
ritengo che la scelta di usare il protocollo del robofocus sia importate... ci permette di concentrarci sul firmware e non sul software del pc.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: giovedì 2 dicembre 2010, 14:48 
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Iscritto il: mercoledì 3 dicembre 2008, 19:42
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x Marco: il problema della temperatura è molto piu' incasinato di quanto si direbbe.. in prima analisi dipende dalla distanza tra piano focale e pignone del focheggiatore (o dall'albero se è un crayford) e dal tipo di materiale usato tra questi due punti.. considera che di solito non ci sta solo il tubo del focheggiatore ma anche vari raccordi, prolunghe, ruote portafiltri ecc e non è detto che sia tutta roba in alluminio. La distanza in questione poi è chiaramente variabile per permettere come è ovvio la messa a fuoco,il che vuol dire che per un dato delta T non esiste in assoluto un delta L (variazione dimensionale) fisso poichè tale vaiazione dipende linearmente dalla posizione del focheggiatore (che viene calcolata in funzione dei passi del motore rispetto ad una posizione di riferimento che di solito è la battuta del focheggiatore). senza dilungarmi troppo posso dire pero' che su 200 mm di distanza tra pignone o albero e piano focale per l'alluminio si hanno 4,6 micron/°C di delta L.. se pensi che la temperatura possa variare (pessimisticamente) di 10 gradi in una notte ottieni 46 micron. A questo punto devi vedere che profondità di campo ha la tua ottica, per un F/4 (sempre pessimisticamente) è di circa 100 micron cioè circa il doppio del delta L.. cosa che cmq nn garantisce di restare nella zona di fuoco "critico" ma che è tuttavia abbastanza rassicurante, specie se pensi che tutto il resto dell'intubazione (che non puoi controllare) subisce effetti di variazioni dimensionali ben più elevati. Quindi, e mi rivolgo a chi usa questo tipo di compensazione x es con il robofocus, ne vale la pena?

X Chris : sto consultando un po' di cataloghi per trovare un motore con motoriduzione adeguato. Non credo che serva una coppia pazzesca, piuttosto sarebbe meglio avere un motore con i soliti 200 passi/giro e magari una riduzione meno "spinta".. diciamo da 1 Ampere? in ultimo 2 domande veloci..
1) Il motore dovrebbe lavorare in che modalità? microstepping o half step? e nel primo caso con che risoluzione?
2) Prevedi un sensore di posizione (interruttore) per lo zero del focheggiatore quando è a battuta?.. suppongo di si ma nn so bene sul robofocus come è gestita sta cosa.. (al tuo ci ho dato un'occhiata al volo ma senza farci caso).

Fabio

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Fabio Geusa

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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: giovedì 2 dicembre 2010, 15:43 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
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fracitana ha scritto:
x Marco: il problema della temperatura è molto piu' incasinato di quanto si direbbe.. in prima analisi dipende dalla distanza tra piano focale e pignone del focheggiatore (o dall'albero se è un crayford) e dal tipo di materiale usato tra questi due punti.. considera che di solito non ci sta solo il tubo del focheggiatore ma anche vari raccordi, prolunghe, ruote portafiltri ecc e non è detto che sia tutta roba in alluminio. La distanza in questione poi è chiaramente variabile per permettere come è ovvio la messa a fuoco,il che vuol dire che per un dato delta T non esiste in assoluto un delta L (variazione dimensionale) fisso poichè tale vaiazione dipende linearmente dalla posizione del focheggiatore (che viene calcolata in funzione dei passi del motore rispetto ad una posizione di riferimento che di solito è la battuta del focheggiatore). senza dilungarmi troppo posso dire pero' che su 200 mm di distanza tra pignone o albero e piano focale per l'alluminio si hanno 4,6 micron/°C di delta L.. se pensi che la temperatura possa variare (pessimisticamente) di 10 gradi in una notte ottieni 46 micron. A questo punto devi vedere che profondità di campo ha la tua ottica, per un F/4 (sempre pessimisticamente) è di circa 100 micron cioè circa il doppio del delta L.. cosa che cmq nn garantisce di restare nella zona di fuoco "critico" ma che è tuttavia abbastanza rassicurante, specie se pensi che tutto il resto dell'intubazione (che non puoi controllare) subisce effetti di variazioni dimensionali ben più elevati. Quindi, e mi rivolgo a chi usa questo tipo di compensazione x es con il robofocus, ne vale la pena?


onestamente io non l'ho mai usata.. ma devo dire che mi sono trovato con problemi di shift di fuoco :D :D
Sul robofocus funziona in modo semplice.
Il robofocus ha un sensore di temperatura e riporta il valore in unità al programma sul pc.
Con un un po' (almeno 2 suppongo.. ma piu' sono meglio è) letture Unita Temp / posizione di fuoco il programma saprà calcolare un modello (una retta circa..) e applicherà in autonomia le correzioni di fuoco. Tutto qua.




Cita:
X Chris : sto consultando un po' di cataloghi per trovare un motore con motoriduzione adeguato. Non credo che serva una coppia pazzesca, piuttosto sarebbe meglio avere un motore con i soliti 200 passi/giro e magari una riduzione meno "spinta".. diciamo da 1 Ampere? in ultimo 2 domande veloci..
1) Il motore dovrebbe lavorare in che modalità? microstepping o half step? e nel primo caso con che risoluzione?
2) Prevedi un sensore di posizione (interruttore) per lo zero del focheggiatore quando è a battuta?.. suppongo di si ma nn so bene sul robofocus come è gestita sta cosa.. (al tuo ci ho dato un'occhiata al volo ma senza farci caso).

Fabio



1A credo sia fin troppo!!! Io sto usando questo al momento http://www.robot-italy.com/product_info ... ts_id=1449 e oltre a scaldare un po' a 12V , ha fin troppa coppia a mio avviso. Meglio un motore piu' piccino e demoltiplicato.

1) tutto si puo' decidere assieme. Il microstepping se demoltiplichiamo serve a poco onestamente. Per darti un riferimento il robofocus lavora a 3600 step per giro.. ma basterebbe anche 1/4...
2) no. Via protocollo seriale si puo' impostare la posizione. FS001000? (? e' un crc) dice che la posizione attuale è 1000. Si puo' poi impostare un limite via SW ma onestamente è raro andare a "cozzare" con questi limiti. (a me non è mai capitato...).


Oggi se riesco faccio qualche test con il software del robofocus per vedere se il mio accrocchio risponde bene o meno.
(il protocollo descritto sul manuale in alcuni punti non è molto chiaro...)

Ciao


PS: sto valutando anche una scheda diversa per il controllo degli stepper. Il motor shield qui in italia non lo trovo già costruito e poi si mangia un sacco di input per niente. Ne ho trovato uno carino che si controlla con 1 sola uscita!


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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: giovedì 2 dicembre 2010, 18:40 
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Inziamo da quella brutta.
Arduino quando si istanzia la connessione seriale si resetta! E' fatto cosi'.
Peccato che il programma originale del robofocus si aspetta la versione di firmware in tempi strettissimi, arduino non fa in tempo a resettarsi e sparare il codicillo...e il programma chiude la seriale :(

Via Ascom il protocollo funziona. Con il programma di Ivaldo funziona.
Devo fare dei controlli usando il robofocus originale perchè ho qualche dubbio sul protocollo e il manuale a mio avviso è fatto male.
Magari stressero' Ivaldo.

Soluzioni:
- esiste una modifica hardware per arduino per evitare l'autoreset. Non mi piace.
- esiste Luigino che e' un clone di arduino che ha un sistema diverso di reset. DOVREBBE funzionare
- esiste un hack per arduino 10000... lo provero' anche sul mio arduino UNO per vedere se funziona. (si tratta di mettere una resistenza ben precisa tra 2 pin.. non serve saldatore. Bene)
- me ne frego perchè solo il programma originale non funziona. Quello di Ivaldo funziona alla grande ed e' bello! (meglio di quello originale)

Un link al programma di controllo di Ivaldo.
http://www.astropix.it/software/astrorf.html


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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: giovedì 2 dicembre 2010, 18:46 
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Il motivo per cui chiedevo della modalità microstepping è semplice.. visto che i motori che ci sono in commercio di solito lavorano a 200 passi/giro basterebbe implementare un funzionamento a 16 micropassi per ottenere già un valore di 3200 micropassi/giro.. (contro i 3600 del robofocus che se ho ben capito lavora in modalità full step) il che eliminerebbe la necessità del motoriduttore che in termini economici non è trascurabile (senza contare il fatto che spesso sui focheggiatori si dispone già di una demoltiplica fruibile).
Cmq se vogliamo procedere con il discorso full step, qualcosa sto trovando ( x es ibridi ad alta coppia da 0,6A con flangia NEMA23 e riduttori appositi).
Vi aggiorno quando ho info piu' precise.

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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: giovedì 2 dicembre 2010, 19:48 
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secondo me l'approccio motore grande + microstep non è il massimo..
per avere un po' di coppia è necessario avere uun motore di una certa potenza che a mio avviso non è il massimo sia per i consumi, sia per l'alimentazione (spesso oltre i 12v) , sia per il peso.
Credo sia molto meglio un motore piccolo scarso con demoltiplica...
(quello del robofocus è un motore da 4 soldi... + riduttore)

ciao :)

PS: stasera è bello... lascio perdere i biT e mi concentro sui fotoni :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: venerdì 3 dicembre 2010, 16:45 
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ci siamo quasi ragazzi..
il protocollo è praticamente stato implementato tutto.
Devo fare ancora alcuni controlli ma mi pare che ci siamo.

I software robofocus compatibili (a parte quello originale , fino a quando non disattivo l'autoreset..) dialogano senza problemi con arduino via seriale/usb.

Tutte le impostazioni vengono salvate in EEPROM , quindi anche spegnendo / ripristinando collegamento seriale , non si perde nulla.
Ho cercato di staccare al massimo le varie funzioni in modo tale che sia molto semplice utilizzare il codice senza avere il motor shield!

Sto salvando anche tutte le impostazioni tipiche del robofocus che al momento non si usano.
(tipo il duty cicle che con il motor shield non posso settare...).
Il robofocus puo' anche abilitare 4 relays (venduti a parte :roll: ) quindi ho implementato anche questa funzione.

L'unica cosa che mi resta da fare e' implementare la compensazione backlash, anche se già accetta la configurazione della stessa via seriale. (se si usa ASCOM non serve perchè è fatta direttamente dal driver). Per completezza vedro' di implementarla.

Ho intenzione comunque di togliere il motor shield perchè è uno spreco unico di uscite/ingressi. Usero' una schedina ad hoc (EasyDriver) dal prezzo di 19 euro già assemblata. Il vantaggio sarà di avere solo un uscita utilizzata e un microstepping configurabile!!

Voglio fare ancora un po' di test vari e poi rilascio il codice sotto GPL , se qualcuno avrà voglia di provarlo.

Stasera provo a mettere anche il sensore di temperatura.. e gestirlo via seriale.
:)


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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: venerdì 3 dicembre 2010, 17:08 
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Ottimo lavoro Chirs, ho solo due domande:
1. Per gestire il robofocus si userà un software specifico. È disponibile lo scaricamento freeware e legale? Oppure ci sono moduli ascom o simili?
2. Sta scheda EasyDriver, dove si trova?

Simone

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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: venerdì 3 dicembre 2010, 17:16 
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per gestire il robofocus si potrà usare il software di Ivaldo linkato poco sopra..
oppure i driver ascom già belli pronti :D

Sito ufficiale
http://www.schmalzhaus.com/EasyDriver/
Per comprarlo invece:
http://www.robot-italy.com/advanced_sea ... er&x=0&y=0

Mi pare valga la pena.. perche' il motor shield è tutto da fare ed e' limitante.


L'unico programma che non mi va è quello originale ma solo perchè non ha la decenza di aspettare che arduino si resetti! :)
Ciaoo


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 Oggetto del messaggio: Re: Arduino focus motor
MessaggioInviato: venerdì 3 dicembre 2010, 19:38 
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Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2007, 13:22
Messaggi: 444
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Breve intervento giusto per farti i complimenti. Attendo con ansia la realizzazione completa! Bravo!

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A presto,
Alex


Fotografo con:
  • SkyWatcher Star Adventurer GTI
  • 60ino APO photoline e Coronado PST, vari obiettivi fotografici
  • Canon EOS 700D Baader, Zwo Asi 120m


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