Un attimo, qui si sta parlando dell'ipotesi che l'Arsenio sia andato a finire al posto del Fosforo (per progetto iniziale o per aggiornamento).
Ma questa e' gia' una ipotesi. Non sono esperto ma so cosa la tipa ha detto, cioe' che di Fosforo quelle cellule non ne avevano a disposizione. Questo e' il fatto sperimentale. Il resto temo che sia interpretazione.
Se, come riportato, si scoprisse che l'Arsenico va invece da altre parti, rimarrebbe comunque la scoperta che ste cellule fanno quello che fanno in un modo che per noi presupponeva il Fosforo e invece non ne avevano. Quindi qualcosa non torna nella descrizione che abbiamo fino ad ora.
Un tipo li' accanto diceva che alcune righe dei libri di testo andranno riscritte.
Se poi anche l'ipotesi che l'Arsenico sia stato usato al posto del Fosforo risultera' vera, allora sara' una ulteriore scoperta.
Io le ho capite come 2 cose distinte, una sperimentalmente provata, l'altra una ipotesi.
Viva le speculazioni. Ma quel che e' importante e' dividerle bene dai fatti sperimentali altrimenti non ci si capisce piu' nulla, tra esperimenti ed ipotesi.
emiliano.turazzi ha scritto:
il punto è che dovendo partire da qualcosa ha senso partire da ciò che si conosce -è un principio di economia, credo sia legittimo seguirlo come linea guida per la ricerca fintantochè un elemento nuovo non mostri concretamente altre linee di ricerca che non siano meramente speculative.
Cosi' lo vedo asimmetrico, privilegi dei punti di vista speculativi rispetto ad altri punti di vista comunque speculativi.
Per questo mi piace come la tipa ha insistito sul we don't know.
Quel che si deve fare, secondo me, e' ricordare che le speculazioni sono speculazioni.
Altrimenti vince chi primo arriva... le speculazioni di vecchia data vinceranno sulle nuove per nonnismo

da come la vedo io. Perche' le nuove speculazioni dovranno mostrare che non siano meramente speculative. Ma lo era anche la prima speculazione no?