Nepa ha scritto:
Spesso condivido le tue opinioni renzo..questa volta un pò meno..perchè in 3 anni..la tecnologia si è evoluta..ma mi chiedo..allora rispetto una 350d come si comporta?
Le opinioni sono "opinabili", no?
Io ho avuto per le mani tre canon digitali diverse usate tutte e tre per la foto astronomica (oltre a una quantità industriale di canon a pellicola)
Ho tutt'ora la 300D e la 40D mentre ho avuto in passato la 20D (quella standard non la Da)
Ho tutt'ora dei dark frame della 20D per cui non sarebbe difficile ricreare le condizioni per ulteriori dark frame di confronto, visto che spesso ho segnato le temperature dell'aria quando li riprendevo.
Delle tre ovviamente la meno performante era la 300D mentre la più performante è la 40D, come era logico aspettarsi.
La 20Da è una macchina che ha poco in comune con la 20D proprio perché nasceva per un uso ben diverso. Fare i confronti con una 1000D mi sembra come fare i confronti fra una macchina di lusso di quarant'anni fa e una fiat 500 di ora e dire che la comodità è regredita.
Sono ambedue macchine ma progettate in epoca diversa per usi ben diversi.
Se oggi la canon dovesse fare una dslr per uso astronomico (cosa che credo non faccia più perché ne venderebbe pochissime* e il costo sarebbe elevato) partirebbe da una 40D (o 50D o 60D), eliminerebbe la gestione dell'autofocus a certi livelli, eliminerebbe il piezo per la polvere e creerebbe un circuito a bassissimo rumore ad alto guadagno.
Ovviamente questa ipotetica 40Da (o 50Da o 60Da) avrebbe poco a che spartire con quella originale di cui condividerebbe il sensore, il telaio e poco altro.
E pertanto non sarebbe comparabile né con essa né con la produzione di serie
* le vendite sarebbero basse perché una dslr del genere costerebbe probabilmente quanto costava all'epoca la 20Da e con quei soldi si comincia a comprare dei ccd. Inoltre il basso numero di vendite non permetterebbe di poter ammortizzare le spese di progetto e di ricerca.