Vale, ad alcune domande non so rispondere perché il Miyauchi 100 su cui ho lavorato con il suo vecchio proprietario (ti parlo dell'anno 1996 mi sembra - forse il '97) ha lasciato in me solo alcuni ricordi (sono passati 14 anni...)
La "colla" che non ti so dire se era effettivamente una colla o un silicone strano, probabilmente era di colore banco latte, come nel mio attuale general Hit 100 (sempre con visione a 45°). Ma guarda che se mi dici che in quello tuo è rossa ci credo perché a tanti anni di distanza, e dopo oltre 200 strumenti, non ho grandi certezze. Del resto non ricordo nemmeno il numero di cellulare della mia ragazza di allora, e la chiamvo sicuramente molte più volte di quante ho visto la colla dei prismi...
Credimi se ti dico che non ricordo affatto il resto.
La tua domanda è, come sovente le cose che scrivi quando parli con me, piuttosto stizzosa ma, come vedi, ti rispondo ugualmente.
Se inoltre devo essere sincero non saprei bene rispondere alla domanda "staffe" e trattamento nemmeno se me la ponessi sul mio GhT (che ho smontato l'ultima volta circa 2 anni fa) perché, francamente, non me lo ricordo.
I prismi sono però, in entrambi i casi, molati sugli spigoli, questo me lo ricordo bene.
La misura? Boh... chi se lo ricorda! Non credo nemmeno di averla misurata a suo tempo.
Giusto per sottolineare alcune cose, più di dieci anni fa, credo poco dopo aver provato il 100 mm., comperai la versione da 77mm, sempre con visione 45° del Miyauchi ed ebbi anche uno spotting scope da... non ricordo se era 80 o 90mm con due oculari installati (era un "monoscopio") che giravano insieme alla culatta posteriore e che servivano per variare l'ingrandimento. Credo che fornissero 20x e 37x (ma anche su questo ho ricordi nebulosi).
Strumento che tenetti pochissimi mesi perché era una ciofeca ed era scomodo. Costava, allora, 800.000 lire (o giù di lì).
Paolo