Quella che mi accingo a raccontare è un'uscita nata male, ma poi risollevata dall'entusiasmo onnipresente, che noi astrofili ci portiamo dietro!
Sarebbe dovuta essere, per me, una splendida nottata dedicata alla fotografia del profondo cielo, con il solito 80ED ed EQ6; a Senigallia il tempo era perfetto, molto umido, ma cielo terso e vento praticamente assente. Gli obbiettivi per la serata erano le tanto agognate Pleiadi, con la loro splendida nebulosità, e la Nebulosa California nel Perseo.
E' quindi con entusiasmo che parto, assieme ad altri amici del gruppo Astrofili di cui faccio parte, verso le solite colline di Pergola (PU). Alle 21 circa siamo sul posto, e appena sceso dall'auto, noto un cielo da urlo: una via lattea stampata sopra le nostre teste, che si allungava dall'ormai basso triangolo estivo, fino a Cassiopea. Uno spettacolo straordinario! Allo stesso tempo però, sento soffiare un vento forte, il più forte che mi sia mai capitato in queste colline! Assurdo, a tratti le folate sono veramente intense!!
Imperterrito, decido comunque di montare il tutto: le Pleiadi non possono scapparmi!! Ben presto però mi accorgo di come il vento sia davvero troppo forte! Mentre finisco di piazzare NEQ6 e tubi ottici, il PC rischia di volarmi via dal tavolino a più riprese! Addirittura la valigia con dentro tutta l'attrezzatura vola via dalla sedia, anch'essa ribaltata, e finisce per terra!!!
Decido in 5 minuti che non vale la pena rischiare di rompere qualcosa, ci sono andato molto vicino infatti, e così smonto il PC e ripongo in auto la valigetta con dentro la strumentazione (Canon, autoguida, ecc...). Visto che però l'allineamento l'avevo già fatto e la NEQ6 era ormai pronta ad operare, la serata astrofotografica diviene una serata dedicata al visuale con l'80ED!
Una nottata limitata anche nel parco oculari, avendo a disposizione soltanto un Hyperion da 17mm dell'amico Davide (la mia valigetta l'avevo lasciata a casa perchè pensavo non mi servisse) e un comunissimo plossl da 10mm.
Devo dire però che dopo l'iniziale scoramento, mi sono divertito non poco, constatando la bontà delle ottiche di questo 80ED Skywatcher! La cosa che più mi ha colpito è la puntiformità delle stelle, davvero degli spilli, incisissime!
Nell'ammirare il Doppio Ammasso del Perseo, son rimasto a bocca aperta, constatando anche la diversa colorazione dei vari astri all'interno dell'ammasso! A 35x esso stava tutto nel campo inquadrato dall'Hyperion e la visione era magnifica. Potevo ammirare una quantità spropositata di stelle e tante stelline finissime. Fantastico, con qualsiasi strumento lo si osservi, il Doppio Ammasso rimane sempre un tuffo al cuore!
Ci siamo poi dedicati ai tre ammassi aperti nell'auriga: M36, M37 ed M38, constatando come M37 sia decisamente il più bello, ricco di tante stelle finissime. Nell'80ED ciò che colpisce, è appunto la puntiformità delle stesse, davvero notevole! Anche M36 e M38 sono degni di nota, il primo decisamente più azzurro e con stelle di dimensioni più grandi, il secondo una versione in miniatura di M37, con una quantità minore di componenti.
Abbiamo poi osservato NGC253 nello scultore, una splendida galassia a spirale, purtroppo non molto alta sull'orizzonte. M'ha colpito però la dimensione angolare davvero esagerata della stessa: già a 35x era davvero impressionante constatarne una forma molto allungata, spessa, con un evidente condensazione centrale!! Non oso immagine cosa dev'essere osservata nel Dobson 16" (non mancherò di farlo!!). Ho indugiato qualche minuto, in compagnia degli amici, ad osservare questa splendida galassia, poi ci siamo spostati verso Orione, per ammirare la celeberrima M42, che iniziava ad alzarsi discretamente in cielo. Anche M42, così come il doppio ammasso, è uno di quegli oggetti che colpisce il cuore e la mente, con qualsiasi strumento lo si osservi, e anche nell'80ED, a 35x, la sua visione è meravigliosa, con la nebulosa perfettamente visibile (a me ricorda un volatile con le ali spiegate) e 3 stelline del trapezio stupendamente puntiformi! Rimaniamo a lungo ad ammirarla, poi ci buttiamo su M1, la crub nebula, nel toro, ammirando a 35x una discreta nuvoletta biancastra. L'impressione che abbiamo avuto però, era come questa macchia non fosse uniforme, evidentemente screziata dalle venature che la percorrono e che sono ben visibili in fotografia.
Nel frattempo il vento era davvero fastidioso, a tratti davvero intenso, con folate fortissime: per fortuna però per il visuale, la NEQ6 reggeva alla grande! Noi però, un pò meno, e così verso la mezzanotte, abbiamo smontato il tutto e siamo andati a prenderci una bella cioccolata calda in un bar di Pergola... Poco dopo le 1.00 ero a casa, da un lato dispiaciuto per non aver ripreso quello che mi ero prefissato, ma dall'altro contento per una comunque piacevole serata in compagnia di cari amici e di un 80ED davvero sorprendente, nell'uso visuale!
Cieli sereni!
_________________ Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!
Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.
|