Ragazzi, basta chiacchiere e diamoci da fare: fra qualche miliardo di anni il sole diventerà una gigante rossa e, se non saremo riusciti a trasferirci, qui sulla terra farà molto caldo.
Domandina imbarazzante, ora, a chi crede che siamo magari gli unici esseri intelligenti nell'universo e a chi è convinto che la nostra esistenza debba far parte a tutti i costi di un "disegno" superiore.
Se arriverà mai quel momento, a che cosa servirà che l'universo continui ad andare avanti senza la nostra "indispensabile" presenza?
E se invece ci rendessimo conto di essere soltanto uno dei tanti prodotti effimeri della natura, ad uno stadio talmente imperfetto da non riuscire nemmeno a saltare fuori da questa "palla" inquinata dalla nostra stessa "cacca", destinati a morirci ben prima che il sole, crescendo, venga ad abbrustolire le nostre manie di grandezza!
Parliamo di viaggiare alla velocità della luce (che già è lentissima) e quando puntiamo i telescopi lontano nel profondo del cielo, non riusciamo nemmeno a vedere cosa sta succedendo adesso o se lanciamo un segnale sperando che qualcuno lo riceva, non pensiamo che verosimilmente anche se gli arrivasse, sarebbe passato tanto di quel tempo che l'uomo non esisterebbe forse più e il nostro sarebbe il segnale di una civiltà morta.
Potete toccarvi e fare le corna, ma mi sa che questa sia la realtà, in attesa di una specie più progredita che sappia andare oltre i nostri limiti e spingersi fuori dal nostro mondo con mezzi a noi sconosciuti, come lo sono gli aerei e le astronavi per le scimmie dell'Amazzonia.
E già che siamo nella fantascienza, qualcuno ha pensato di spostarci non con astronavi, ma con tutto il pianeta dopo averlo isolato? Non è più irrealizzabile che parlare di tachioni o tunnel spazio temporali! E di energia all'interno del pianeta ce n'è in abbondanza, sapendola sfruttare. Senza contare che per il lancio iniziale e il rallentamento finale in teoria si possono usare stelle e pianeti a portata. Il problema non è tanto colonizzare altri mondi, ma trovare un'altra casa quando quella di adesso crollerà.
Forza, e adesso ditemi se non sarei un bravo sceneggiatore per la prossima serie di Star Trek!!!
