Ciao,
io avevo verificato che con il mio sensore il dark resta piuttosto stabile nel tempo tanto da giustificare l'uso della libreria.
E' sicuramente una grossa comodita' e farebbe risparmiare molto tempo prezioso durante la notte ... va solo ricordato che ogni tanto andrebbero riaggiornati a causa dell'invecchiamento del sensore.
Io terrei solo il master dark composto usando i dark presi alle varie temperature
Un esempio di libreria potrebbe essere ottenuto eseguendo:
Sequenze di temperatura: 0, 10, 20 gradi
Sequenze di esposizione (0,10 gradi): 0", 10", 1', 6'
Sequenze di esposizione(20 gradi): 0", 10", 20", 45", 1', 3', 8'
Dove ogni sequenza e' composta da almeno 20 dark
Totale (8'*2+14')*20 = oltre 10 ore di dark.
Un bel lavorone considerando che poi vanno anche elaborati in master dark!!
Ovviamente si possono fare sequenze piu' mirate ad esempio se si sa gia' che non si fotografa mai (o quasi) con il freddo ma solo in primavera/autunno/estate ... allora 15 gradi potrebbero bastare.
Analogamente se si sa che si usano sempre lo stesse esposizioni (sempre riprese da 5')
Per fare le interpolazioni (ed ottenere dark intermedi senza averli effettivamente fatti) devi usare gli offset (dark con esposizione a 0")
Buon divertimento, mi hai fatto venir voglia di realizzarla anche per me ... nel caso, correggero' le inesattezze che ho sicuramente detto

spero anzi che altri diano qualche dritta in merito
Ciao
Alessio
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Alessio Carlini - Garlasco PV
Uso C8, C11 o Q10" o Z80f5.6 su CEM60 ed ASI294MC/Atik314L+/ASI224MC o Eos600d,L70-200f4Il mio blog: http://alkaid.altervista.org/blog/Il mio sito (galleria): http://www.alkaid.altervista.org/Foto.htm