tuvok ha scritto:
se segui un corso di studi universitario sei "costretto" a studiare anche argomenti che, all'apparenza, possono sembrare inutili.
tali argomenti, pero', contibuiscono a formare il tuo background culturale che è poi necessario (anche se non ne sei consapevole al cento per cento) per ulteriori approfondimenti.
Per essere consapevoli basta attenersi ai programmi di ogni corso disponibili anche online, se qualche pezzo non si ha voglia di farlo e si salta diventa una propria scelta oppure abbiamo bisogno di qualcuno che ci corra dietro per correre ?
tuvok ha scritto:
Tuttavia lo studio "fai da te" ti porta (per me è cosi') inevitabilmente ad approfondire temi piu' interessanti e trascurarne altri che, al momento, ritieni meno interessanti o troppo ostici.
Se studi per l'esame non puoi scegliere e sei "costretto" a studiare tutto, e poi ti accorgi che cio' che al momento sembrava trascurabile diventa fondamentale conoscere per ulteriori approfondimenti.
Però non siamo più bambini, se vogliamo una cultura completa tocca studiare anche quello che non ci piace più di tanto, se vogliamo avere una cultura profonda (e facciamo quindi questa scelta) bisogna prima armarsi di buona volontà e metterci impegno.
Insomma da auto-didatta si è forse solo più responsabili dato che dietro non abbiamo nessuno che ci bacchetta o che ci boccia all'esame.
Per testarsi poi basta attenersi al programma del prof ed verificarsi con le vecchie prove d'esame.
Non dico che sia facile, sono d'accordo che l'Università sia una spinta in più a fare le cose, se non altro paghi ed i soldi non si sprecano
Di fatto queste considerazioni sono più personali che oggettive, di oggettivo c'è solo che nulla è impossibile.
tuvok ha scritto:
Posso affermare tranquillamente che nei due mesi che ho preparato l'esame di astrofisica ho capito (capito, non letto

) molto piu' di quanto ho capito nei successivi due anni.
Semplicemente perchè ti sei impegnato di più per raggiungere un obiettivo, mentre nella vita di tutti giorni sei una persona che se non vede un risultato da portare a termine (o una prova da sostenere) tende ad essere lascitivo e quindi a rimandare.
Insomma in quel caso hai sentito la fretta al c..o per arrivare a fare bella figura all'esame e per cercare di capire in un tempo, definito dall'ente universitario sufficiente, quello che c'era da capire e quindi orgoglioso quali eri (e sei) dovevi arrivare al termine del corso con la conoscenza che ti era richiesta, quindi ti sei impegnato per dimostrare soprattutto a te stesso che potevi farcela e non eri da meno rispetto alle altre persone che con te hanno frequentato quello stesso corso.
Tutto questo ti ha fatto da stimolo, stimolo che forse perderesti studiando a casa per conto tuo (vedi i due anni), ma sei sempre tu, la stessa testa, lo stesso QI (si spera

) e non c'è motivo al mondo perchè tu non riesca, volendo, a fare ancora altrettanto, non forse in due mesi ma nemmeno in 2 anni.
Perdonami se ti ho psicanalizzato, magari ho sbagliato di brutto ma si sincero
