Ho fatto dei test con dima ottica ieri cercando di leggere le linee piu' piccole.
Tra i quattro moschettieri direi che le differenze , dal punto di vista di risoluzione, sono identiche.
Si leggevano distintamente le righe fino al 9 su 10.
Quello che ho notato di differenza , ma rientra nelle tolleranze di cui parlavo nel messaggio di apertura, è solo un leggero contrasto maggiore per i bino tedeschi in azoto(e piu' recenti).
Purtroppo, come dicevo ...nonostante il lavaggio di prismi e lenti , non possono stare sullo stesso piano binocoli che non hanno trattamenti MC o peggio ancora , che hanno subito forti maltrattameti ed infiltrazioni di polvere ed umidita' (nonche' di sbalzi di temperatura) con altri sigillati sotto pressione in Azoto e magari conservati con molta cura come lo Zeiss Dialyt 8x30.
Per poterli mettere sullo stesso piano si dovrebbero prendere i doppietti degli oculari e dei doppietti anteriori e scollarli per togliere il vecchio balsamo e sostituirlo con del nuovo.
Anche se il problema di viraggio giallognolo non esiste in nessuno dei quattro ...ma a voler cercare un minimo di tonalita' paglierina la vedo nell'Hensoldt.
I prismi invece sembrerebbero meno soggetti ad abbassamento di contrasto, una volta lavati. Pero' è capitato che delle infiltrazioni molto vecchie hanno macchiato definitivamente i prismi(con lavaggi classici con sapone liquido non vanno via).
Altro discorso ...è il trattamento MC di cui abbiamo parlato gia molte altre volte.
A proposito di questo ultimo aspetto ho trovato che il San Giorgio Lataocta degli anni 30-40, ha un contrasto veramente eccezionale(forse merito dei prismi) per essere privo del trattamento ma nei test di ieri si vedeva qualche immagine fantasma quando le luci delle lampadine entravano direttamente nel binocolo. Fatto meno evidente e/o assente negli altri tre binocoli.
Invece i punti nettamente a favore del San Giorgio sono un campo molto ampio(almeno 150/1000m) e comodissimo e riposante (l'occhio naviga in un immagine aperta dove si puo' andare al bordo senza fatica).
Lo Zeiss Dialyt a tetto potrebbe essere uno dei top se non avesse un campo di soli 120/1000m anche se è ovviamente perfetto fino ai bordi. Mi sembra inoltre che abbia un ingrandimento di qualche decimo in piu' rispetto agli 8x..direi almeno 8,2x, il che sembra favorirlo nella lettura delle linee della dima.
Il Filotecnica mi dava l'impressione di leggere le linee anche piu' degli altri ma il contrasto è di 4/5 rispetto ai 5/5 dell'Hensoldt e 4,5/5 dello Zeiss Dialyt.
Il San giorgio lo metterei tra lo Zeiss e il Filotecnica.
Tenendo conto di queste riflessioni, delle condizioni di conservazione etc...direi che i nostri binocoli, nel periodo storico in cui sono usciti sul mercato, erano al TOP!
Faccio un ultimo esempio ...sul tipo di metodo corretto per "pesare" il passare del tempo e le condizioni di conservazione di questi binocoli d'epoca.
Io ho due Zeiss Deltrintem che sono stati costruiti a distanza di soli 6 anni e sono identici dal punto di vista costruttivo.
Il primo è del 1924
Allegato:
Zeiss Deltrintem 8x30 1924 lato oculari.jpg [ 118.06 KiB | Osservato 2349 volte ]
che mi è giunto in pessime condizioni(il venditore lo dava come pezzi di ricambio) e il secondo sembra nuovo ma è del 1930(conservato benissimo).
Allegato:
Zeiss deltrintem lato oculari dopo.jpg [ 96.93 KiB | Osservato 2350 volte ]
Ebbene ...quello del 1924 l'ho smontato e lavato completamente e ora dona immagini di gran valore (nei test ieri era risoluzioni da 8/10 invece dei 9/10 deglia altri) limpide e contrastate(pur senza Coated) ed invece il fratellino minore del 1930 sembra molto dietro...sia in risoluzione che contrasto (pulito solo a meta').
Quindi...tra i due binocoli della stessa azienda, stesso modello , identiche soluzioni (gli smontaggi anche parziali hanno mostrato la identica tecnica) e soli 6 anni di differenza ...se uno osserva nel Deltrintem del 1924 resta entusiasta e se osserva nel fratello del 1930 , rimane deluso.
Appena mi sara' possibile cerchero' di completare il lavoro di smontaggio ma ...era per far capire quanto puo' "pesare" lo "stato di conservazione" e quindi si deve considerare nei test.
Scusate la lungaggine.
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Marco Bensi
Telescope
C.P.GOERZ 1270/110mm - 1910
Binoculars
Filotecnica, San Giorgio,Officine Galileo,Goerz, Zeiss, Busch, Hensoldt, Kershaw, Dollond, Ross, Krauss, Voigtlander, Barr&Stroud, Taylor Hobson, AFSA,Kern,Suss-Goerz,PSPJ,Hunsicker&Alexis,B&L,R.E.L. Canada, Universal Camera Corp.,Watson .... etc....
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