Il peso effettivo del mio Apm senza oculari è di circa 6,5 kg, a fronte dei 7,8 kg dichiarati.
Il bello è che nessuno degli importatori si è mai preso la briga di fare una verifica reale e mi pare che abbiano sempre riportato il dato fornito dalla casa.
Eppure, da 6,5 a circa 8kg, la differenza è notevole: può voler dire capire se è ancora possibile utilizzare una montatura con testa video fluida o no.
deneb ha scritto:
sul cielo profondo basta un doppietto molto buono nel contesto di un ottima qualità globale, magari con uno schema con spianatore tipo Petzval. Ovviamente non andrà un granchè sul terrestre come i miya (nitidezza a parte) e sappiamo anche che renderà al meglio su oggetti nebulosi piuttosto che su stelle luminose e che sarà una delusione pe le stelle doppie (ma perchè mai si dovrebbe comprare un binocolo per studiare le doppie?). Però un buon tripletto che corregga almeno le aberrazioni cromatiche può far godere dello strumento anche sul terrestre....
Sono d'accordo anche perché penso che, per il cielo profondo, meno vetri (anche della migliore qualità) si attraversano e meno luce si disperde.
Per quanto riguarda la resa terrestre del mio doppietto angolato, personalmente la considero molto buona.
Anche nei test più severi con i tetti ed i camini delle case, l'aberrazione cromatica è sempre risultata molto ridotta e va annullandosi col crescere della qualità degli oculari.
Se poi, come ho già scritto, si diaframmano un po' gli obiettivi (100mm nell'uso diurno non servono), si ottengono risultati buoni anche con oculari più scarsi.
Naturalmente, non l'ho provato a fianco di un Kowa Highlander e forse è meglio così perché mi sa che il tuo amico Felice diceva una grande verità...
In sostanza, penso che a volte un po' di beata ignoranza non faccia male, altrimenti si finisce tutti come Piergiovanni ed il suo Docter da 3.000 €.....
