Cita:
Come dicevo tempo fa , ho sempre ammirato i grandi astrofotografi come Renzo del Rosso o Franco Squeglia, non solo per le immagini ma per soprattutto per la "forza e pazienza di riprendere per ore con strumentazione ottima ma impegnativa da impostare e settare a dovere
Grazie per il grande astrofotografo ma non lo sono.
La mia attrezzatura, fra l'altro, non è particolarmente impegnativa da impostare e settare a dovere.
Tanto per darti un'idea il mese scorso, un venerdì, sono andato in montagna dove tengo il newton per la fotografia.
Smetto di lavorare alle 19:30, arrivo a casa e parto senza neanche mangiare. Un panino per la strada e via. 200 km e sono arrivato. Sono le 22.15
Scarico i bagagli, accendo il caminetto e tiro fuori:
EQ6
Newton R200SS
Rifrattore di guida
ST4
Macchina fotografica
Tavolino
computer
batterie
Alle 23 ho cominciato le prime riprese che sono andate avanti per un paio di ore. Poi ho coperto il tutto e sono andato a letto per la stanchezza.
Da solo in poco più di mezz'ora preparo il tutto e sono operativo.
Non sono un fenomeno ma sono riuscito a ottimizzare al massimo il mio setup così evito perdite di tempo.
Come vedi non si tratta di oggetti piccoli o grossi. Ognuno "gioca" con quello che vuole.
Come ho già detto il miglior telescopio è quello che uno usa di più ma, messi uno accanto all'altro, due telescopi di dimensioni e schema ottico diverso daranno sempre risultati diversi.
Per inciso ho anche un 80 mm F:5 e un 102 mm F:5 rifrattori ma non li uso perché sono adatti solo a metterli nello zaino e portarseli a spalla se vai in zone impervie. Sotto cieli cittadini vedi solo Luna e pianeti e allora è meglio avere un rapporto focale più chiuso, sotto cieli bui servono cm di apertura altrimenti non risolvi neanche gli ammassi aperti (o quasi)
Se comunque il 70 mm è lo strumento che uno usa di più quello è, per quella persona, il "miglior telescopio" perché gli dà tante soddisfazioni.
Credo con questo di avere detto tutto ciò che avevo da dire. Spero che il mio pensiero sia chiaro, ora.