Giovedì 23/09 io e Michela (mia moglie) abbiamo fatto sedere a tavola, a casa nostra, una 20ina di astrofili. La cena era semplice, a base di piadina (preparata dal sottoscritto, al quale piace parecchio impastarla) e Lambrusco. Guardando gli avanzi, m'è parso di capire che, oltre alla bella compagnia, la gente abbia anche gradito il pasto ... ma un gruppo di astrofili non può trovarsi
solo per mangiare.
Così in giardino era già pronto e quasi acclimatato il mio 16", e abbiamo iniziato ad osservare intorno alle 22.
L'immagine era buona, il seeing discreto. Ma oramai noi siamo abituati ad osservarlo con la trasparenza di Bazena, con il seeing di Bazena ... trovarsi in mezzo alle case, con giove sopra i tetti, beh, non è il massimo per fare hi-res!
Abbiamo passato in rassegna il Pentax XW 14mm (130x), SMC da 8mm (226x), SMC da 6mm (300x). Di più si faticava a salire, poi ho scoperto per colpa dello specchio non ancora in temperatura ottimale.
Alle 23.30 gli astrofili se ne sono andati, e tra una lavastoviglie e una spazzata, ogni tanto me ne uscivo una decina di minuti a ributtare gli occhi su Giove, che tra una velatura e l'altra continuava a migliorare.
Spesso, facendo report di osservazioni planetarie, è difficile descrivere COSA si vede, soprattutto su Giove che è tanto ricco di dettagli (di solito si trovano aggettivi del tipo "marmoreo" o "fotografico"

). Anche se questo non è il mio miglior Giove, ho deciso comunque, per avere termini di confronto, di postare una mappa del planisfero aggiornato con tutti i dettagli che, nelle condizioni di cui sopra, era possibile percepire con chiarezza.
(Per un problema, ho fatto le immagini rovesciate specularmente, ma il succo non cambia)
L'immagine "pulita" questa:
Allegato:
giove23-09.jpg [ 39.34 KiB | Osservato 2106 volte ]
Come vedete non era previsto il transito della GMR, peccato, perchè avrei voluto vederne le differenze di colore all'interno e il seeing l'avrebbe permesso ... ma avrei dovuto aspettare fino alle 3 e non potevo proprio.
Ora metto l'immagine con i dettagli visibili con chiarezza, senza sforzarsi troppo:
Allegato:
Giove_23-09.jpg [ 52.83 KiB | Osservato 2106 volte ]
1: La NEB, naturalmente. Si vede anche con un 20x80, figuriamoci com'è in un 16". il marroncino reso salla foto è realmente quello che si vedeva ad occhio, un bel colore naturale che non sempre viene reso nelle immagini. Non appariva regolare, ma molto frastagliata al suo interno. In particolare si notava almeno una macchia notevolmente più scura
2: Non sapevamo deciderci se fosse una catenella di ovali o semplicemente una mezza banda. Comunque appariva non perfettamente lineare e interrotta in almeno 2 punti
3: La zona sotto (in visuale era sopra) la NEB non era uniforme nel colore, ma il grigio ghiaccio (all'oculare quasi bianco per via della forte luminosità) sembrava proprio tinteggiato da varie sfumature
4: la zona polare Sud andava prograssivamente scurendosi, non ho notato quei due ovali che ci sono nell'immagine, ma...
5: ... appena sopra si percepiva abbastanza nitidamente ques'accenno di banda (forse il riformarsi della SEB?), che separava proprio la zona polare da quella descritta al punto 3
6: alle 12.30 ha comincianciato a spuntare questa virgoletta bianca, ma la cui forma non era come quella in foto. Era chiaramente più condensata in una virgola, che iniziava proprio sul bordo S della banda e la tagliava fino quasi a metà
A voler "pompare" il report si potrebbero descrivere altre formazioni, ma questo è quello che ricordo chairamente e quello che mi ha dato più emozione.
All''una ho dovuto smontare, quando finalmente i satelliti erano diventati pallini e no più stelle, ma di dettagli su Callisto o Io nemmeno l'ombra, al più lontano Ganimede non ho pensato ... e accidenti a me nemmeno a Urano, che distava meno di 1°!
Attendo spunti di riflessione ...

Edit: avevo invertito SEB e NEB, grazie Emiliano per la segnalazione!