claudiog ha scritto:
Va benissimo, mi pare che tu abbia seguito la prima parte, la collimazione "grossolana".
Adesso dovresti passare a:
"Operazione 3
Non rimane altro che verificare la colimazione: puntate una stella luminosa con un oculare a bassi ingrandimenti e sfuocate quanto serve l'immagine. Se l'ombra del secondario non è esattamente al centro del cerchio luminoso allora provvedete a centrarla agendo solo sulle viti dello specchio primario. Salite con gli ingrandimenti e di volta in volta riportate l'ombra scura al centro della figura luminosa"claudiog ha scritto:
sono andato a puntare contro le stelle della cintura di Orione e non sono apparte nitide anzi, al massimo del fuoco risultavano come un ammasso di colori dello spettro cromatico.
Ma a che ora hai puntato Orione??? Usa stelle alte nel cielo, lascia stare oggetti bassi. Se, come penso, hai aspettato che sorgesse Orione (e sorge taaaardi!) hai osservato le stelle basse, e i colori che hai visto sono dovuti alla rifrazione atmosferica, non hanno a che fare col telescopio.
Punta una stella alta!
Cita:
Una cosa, in precedenza o mirato all'orizzonte (l'oggetto, un castello era almeno a 20 km) e l'immagine risultava nebbiosa e tremolante come quando si guarda l'asfalto incandescente su una strada.....
Normalissimo se punti oggetti all'orizzonte

Sono le correnti d'aria calda vicino al terreno, amplificate dall'ingrandimento del telescopio. Il fenomeno ottico è esattamente lo stesso del fenomeno che osservi sull'asfalto caldo, meno "concentrato".
Cita:
ho pensato bene di scattare due foto al telescopio poiché, in caso fosse dovuto alla polvere questo problema, vorrei sapere da voi quale sono le viti da allentare, ve ne sono di due tipi come si vede chiaramente dalle foto che vi allego..
Hai tre coppie di viti. A vedere la forma, quelle piccole con la testa a stella servono a tenere ferma la cella dello specchio, quelle con la testa zigrinata per collimare. Devi allentare le viti con la testa a stella, collimare girando quelle zigrinate, e poi stringere di nuovo con cautela le viti piccole, controllando che non si sposti la collimazione (un pochino si sposterà, tu dai qualche ritocco con quelle zigrinate mano mano che stringi quelle piccole).
Opera sempre per piiiiiiiiccoli passi (un quarto di giro massimo per vite).
Usa l'ombra del secondario osservando una stella fuori fuoco (la Polare è comoda, e abbastanza alta!).
All'inizio dovrai capire quale vite muove l'ombra in quale direzione, perdi un po' di tempo a sperimentare in questo modo.