Renzo ha scritto:
Dal punto di vista degli ingrandimenti non cambia niente.
A parità di qualità di strumento e di oculari non cambia niente anche nella qualità di immagine.
Di regola un telescopio con f/ ridotto è più piccolo per cui una montatura più leggera lo supporta meglio e, magari, è più adatto per fotografare oggetti più estesi per la corta focale.
Inoltre quando si va su forti ingrandimenti un telescopio con f/ lungo permette di usare oculari più lunghi e, di regola, più comodi come estrazione pupillare
Un Telescopio a f/ lunga inoltre richiede, sempre di regola, una minor qualità di lavorazione per eliminare alcune aberrazioni o comunque per ridurle. Per esempio un rifrattore a f/10 acromatico soffrirà meno la curvatura di campo e il cromatismo di uno a f/5.
Ridurre il discorso solamente agli ingrandimenti è riduttivo. Ogni strumento ha una propria ragione di essere.
ecco, appunto. Lasciando stare gli ingrandimenti e ponendoli di numero identico su 2 telescopi a f/ diversa, quello che cambia, sostanzialmente, mi pare di capire sia "il campo"? Cioè dovrei avere in quello con f/ maggiore una visuale più ampia, mentre con quello con minor f/ un visione "più ristretta"?