1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

perché ho un già un 38 cm. a lenti (non finito) un 40 cm. e un 56 cm. e sto costruendo un tre specchi da 80 cm.

Paolo

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http://www.dark-star.it

Eh ma devi usarli

Altrimenti fai la fine di quelli che hanno, per scelta, i telescopi in un armadio. Un po' come chi ha la fidanzata bellissima e non ci combina niente

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Esatto! concordo! E poi te lo compro io, usato!

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IOptron Cem40 + Apo 115 f7 + Asi533 Pro + Asiair Pro + Optolong L-eXtreme + L-Pro 2"

Davide.

Non hai torto in assoluto.
So bene che per andare sullo sterrato serve la jeep...
Il mio problema è che ho una vita, in questi anni, molto densa e non certamente facile.
L'astronomia non è la mia sola passione "extralavorativa", ma è, attualmente, la sola che riesco, almeno un pochino, a coltivare.
Quello che accede, purtroppo, è che il tempo da dedicarvi è molto ridotto e con esso l'impegno pscicologico da infordervi. Questo porta a selezionare alcune cosette, qualche strumento, solitamente quelli piccoli e facili da usare perché "immediati" e osservare soprattutto con loro.
Ho una postazione, ti faccio un esempio, a duemila metri sotto un cielo scuro e davvero bello in cui, nell'ultimo anno, sono andato 1 volta.
So bene l'emozione che da osservare un globulare (ma senza arrivare a M22, o M13) con un grosso specchio.
Puoi avere anche il migliore apo alla fluorite dell'universo ma non esiste storia... le stelle saranno anche capocchie di spillo ma l'esplosione che ti offrono i centimetri non te la da nulla.
Lo stesso dicasi per le galassie: ci vuole diametro altrimenti, a parte una decina, il resto sono puffetti insignificanti in visione distolta.
Il mio problema non è avere uno strumento grande (insomma: mica sono paperon de paperoni, sia ben chiaro, ho solo investito ciò che altri metteno in una macchina o in una barca per comprare e farmi dei telescopi), il mio problema è sedermi sulla seggiola che sta sotto all'oculare del telescopio grande.
Io NON ho QUEL tempo.
E' triste, credimi me ne rammarico perché vorrei tanto riavere il tempo di dieci anni fa per andarmene con la giardinetta sui monti e il dobson di legno a osservare e lasciare trascorrere la notte (con il termos e tutto quanto). Sai cosa mi interessa avere il Nikon, il Pikon, e il Prottiprottipon... quando avevo 16 anni e ho acquistato il mio primo SC da 20 cm. mi sembrava di toccare il cielo con un dito perché tutto era "tempo a disposizione e voglia di andare, fare e guardare".
Adesso è sempre tutto di fretta, sempre tutto "tempo rubato al resto della vita", agli impegni e chi più ne ha più ne metta.

Paolo

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E quando sarai arrivato a una certa età te ne pentirai del tempo che non hai sfruttato! I momenti andati non torneranno più e se non vuoi diventare miliardario, meglio investire il proprio tempo in soddisfazioni personali che buttarsi senza senso in lavoro! Ascoltati il monologo finale di big kahuna...

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IOptron Cem40 + Apo 115 f7 + Asi533 Pro + Asiair Pro + Optolong L-eXtreme + L-Pro 2"

Osti che forum interessante, si passa da una polemica sul potere risolutivo a disquisizioni su Lorenzo De' Medici!

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Astrophysics Nasa Glass, Televue 85

sagge parole...
Adesso ho molte cose "aperte" e devo tenere duro ancora pochissimi anni, credimi.
Pochi davvero.

Detto questo, anche per non tediare gli altri utenti, suggerirei di tornare in tema, ammesso che vi sia qualcosa da aggiungere.



Paolo

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http://www.dark-star.it

Il motivo è che spesso hai un seeing solo decente e trovi quegli ingrandimenti come il massimo utile, in realtà se il seeing lo permette salire si può ed è vantaggioso.

La prova del nove è nelle tue stesse parole, infatti se su Saturno e Marte hai risultati diversi è perchè questi pianeti permettono a pari condizioni atmosferiche ingrandimenti maggiori per un semplice motivo, le componenti principali dell'immagine sono ad alto contrasto a differenza delle tenui sfumature della superficie di Giove.

Ciao

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

Sarà ma io trovo molto più contrastati certi particolari del disco di Giove che quelli tenui pastello di Saturno (mettendo da parte l'anello che in questo periodo non è così spettacolare...). Per non parlare dei brevi istanti in cui un satellite mediceo si stacca dal disco del gigante... lì c'è da impazzire e gli ingrandimenti (e quindi anche il diametro) servono...

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

è più una cosa "mentale"...

Giove inizia a impastare la sua superficie in quanto possiede molti dettagli a basso contrasto, è come se fosse decorato, i dettagli sono ovunque.

Saturno pur avendo una tenue sfumatura se sparisce o si impasta quasi non c'è se ne accorge poichè non è ricco e variato quanto Giove. Sono pochi gli astrofili che possono dire di aver visto qualche dettaglio sulla superficie di Saturno poichè in un niente sparisce ed in un niente quasi si finisce a credere il pianeta a tinta unita.
Insomma psicologicamente da meno fastidio e alziamo di più gli ingrandimenti.

Spero di essermi "spiegato"

ciao

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