serastrof ha scritto:
per stefanov:
dall'angolato torneresti al dritto? Hai fatto 'sto salto...
Secondo me è un preconcetto ingiustificato o forse poco generoso

.
Nel mondo dei binocoli l'unico "dogma" che per ora riconosco è che ogni binocolo di per sé è un compromesso ( non sono parole mie ovviamente ma le sposo benissimo ).
Questa sorta di relativismo, anche se tende ad impoverire

l'appassionato o chi come me si sta appassionando, porta a scegliere lo strumento più adatto per l'occasione non solo in base a parametri tecnici ma anche e sopprattutto basandosi sulle proprie impressioni dirette.
Un salto qualitativo anche nel caso dell'osservazione binoculare a volte vuol significare anche scegliere di fare un apparente down grade.
Quanto questo "grade" sia "down" dipende esclusivamente dagli occhi dell'osservatore; anzi del "consumatore".
Da quando ho il BA6, la maggior parte delle osservazioni le ho fatte con il 16X70 o addirittura col Vixen 9X63; tutti e due rigorosamente dritti.
E questo, a parte la superiore qualità dei vetri, anche per questioni di praticità, leggerezza e velocità d'uso.
Il BA6 in questi sette mesi l'avrò usato al massimo sette od otto volte.
Per quanto mi riguarda e secondo l'equazione " lo strumento migliore è quello che usi di più " i dritti ne sono risultati vincitori.
Da qui, e non sto a raccontare le ragioni famigliari dove non hai un attimo di respiro, mi sono detto :" Mò mi vendo l'angolato.....poi si vedrà".
Per ora mi fermo e mi calmo.....poi dritto, non dritto, angolato più piccolo ( perché no!?

) o angolato storto, saranno sempre un ulteriore passo per godersi il cielo e la natura e far pace col mondo.
Non so tu ma io mi sento fortunato; ho sempre un buon Deneb e un buon Milo che mi tanano nelle q@tsate che dico.
Non lo dico per sviolinare ma per affermare una stima.