Sei spunti per possessori di strumenti da circa 20 cm. Sistemi alti nel cielo, comodi comodi.
OSSERVAZIONE 1 agosto 2010 – MI strumento: Tak. Mewlon 210 Luna: ultimo quarto umidità: assente seeing: 8 (1-10)
OE 383 Cigni Il sistema rappresenta un buon test per strumenti da 20 cm. Di diametro. La secondaria si presenta appoggiata sul primo anello di diffrazione della primaria, ed è fortunatamente non troppo debole per essere percepita in modo chiaro. Al fuoco dell’oculare LE da 7,5mm si distingue già anche se la visione migliore del sistema doppio si ottiene con il 5mm. a un potere di circa 490 ingrandimenti. La visione richiede ottiche ben collimate e seeing stabile e quieto. Con soli 21 cm. A disposizione e ingrandimenti nell’ordine dei 500x non si notano colorazioni particolari delle due stelle.
19 43 +40 43 mag. 6.9/8.4 separazione 0,9”
PHI Aquilae Sistema doppio relativamente facile appare risolto molto bene già utilizzando l’oculare da 7,5mm LE. Le componenti hanno magnitudo simile (differenza percepita all’oculare circa 0,7 mag.) e una separazione prossima a 1,4”. La stella principale appare gialla mentre la compagna sembra bianca (valutazione dubbia effettuata al potere di circa 360x). Ritengo sia un sistema interessante al fuoco di rifrattori di ottima qualità da 4 o 5 pollici di diametro.
19 49 +11 49 mag. 6.3/6.8 separazione 1,4”
ZETA Sagittae Doppia molto bella e sufficientemente separata (circa 8”) per essere facile anche a bassi ingrandimenti. La visione è spettacolare a 200x circa (oculare da 12,5mm. LE) con la primaria luminosa e bianca (splende di magnitudine 5) e la secondaria molto più debole e vagamente azzurro-violetta (con magnitudo pari a 9).
19 49 +19 09 mag. 5.0/9.0 separazione 8”
E 2596 Aquilae Sistema facile già a 200x con componenti entrambe bianche di 7,3 e 8,7 magnitudo, separate da circa 2”. La visione, gratificante e facile, è forse poco emozionante data la luminosità relativamente bassa delle componenti e richiede, probabilmente, un cielo più scuro per essere apprezzata appieno. Dopo qualche minuto di osservazione il colore della primaria sembra più giallo che bianco ma è questione di sfumature. Potrebbe essere test impegnativo per uno strumento da 80mm. Visione consigliata ad almeno 200 ingrandimenti.
19 54 +15 18 mag. 7.3/8.7 separazione 2”
16 Vulpecula OE 395 Sistema doppio molto emozionante. E’ composto da stelle di magnitudo confrontabile (5,8 e 6,2) separate da circa 0,8” che offrono, alla visione attraverso strumenti di qualità, quadretto meraviglioso. L’oculare LE da 5mm, con il potere relativo di circa 490x, è quello più indicato alla visione del sistema mostrando i due dischi di Airy perfettamente separati ma incorniciati dal loro primo anello di diffrazione che assume la forma di una arachide. Il colore delle componenti appare per entrambe bianco/giallino e si percepisce solo in presenza di condizioni di seeing molto buone e con ottiche capaci di restituire il miglior bilanciamento possibile dei bianchi (quindi strumenti apocromatici o specchi privi di menisco correttivo) E’ ottimo test per strumenti ostruiti da 20 cm. O per rifrattori di qualità da almeno 5/6 pollici.
20 02 +24 56 mag. 5.8/6.2 separazione 0,8”
Beta 428 Aquilae Doppia adatta a strumenti da 20 cm. Se operanti sotto cieli poco inquinati e bui. Le componenti brillano di magnitudo 7,5 e 8,8, sono separate di 0,8”, e quindi costituiscono un target difficile dai cieli cittadini. La separazione certa avviene a oltre 400x. A 490x l’immagine è debole ma certa e la secondaria fa “capolino” sul primo anello di diffrazione della principale. Nessuna colorazione è percepibile a questi poteri ma il sistema resta interessante e offre soddisfazione quando separato.
20 07 +12 56 mag. 7.5/8.8 separazione 0,8”
Paolo
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