deneb ha scritto:
a me risultava una sorta di giroscopio accoppiato a dei giunti cardanici, ma non chiedermi di più: l'ingegnere sei tu e quindi cerca di immaginare
Ciao deneb, stavo leggendo un resoconto della missione Voyager 2 e mi è tornato in mente questo topic.
In quella missione è successa una cosa davvero divertente, la navetta era equipaggiata con un registratore a nastro le cui testine erano capaci di ruotare ad alta velocità.
Ogni volta che il registratore veniva acceso le sue testine ruotando così velocemente causavano la rotazione della navicella stessa ma nell'altra direzione.
Gli ing. della torre di controllo decisero di accendere i razzi laterali della navicella per "raddrizzarla" !!
Oggi è possibile trovare in molte navicelle installato un giroscopio che permette alla navetta di cambiare direzione senza usare il carburante.
Il fenomeno è dovuto alla conservazione del momento angolare che essendo il sistema navicella isolato poichè nessuna forza agisce su di esso (nemmeno la gravità) si conserva.
Ora i giroscopi nello Zeiss stabilizzato hanno la stessa funzione, ovvero se la mano dell'osservatore nel tremare ruota il binocolo verso l'alto i prismi grazie al giroscopio ruoteranno verso il basso annullando così l'effetto tremolio, discorso valido per qualsiasi direzione.
Ma c'è un però, nello spazio la navicella è isolata, la forza di gravità è praticamente nulla e quindi non è possibile associare una forza peso ai vari corpi.
I prismi dello Zeiss invece risentono della forza di gravità ed ecco quindi che molto probabilmente interviene quel liquindo che dovrebbe aiutare nell'orientamento di quello che si chiama vettore momento angolare, non mi dilungo troppo nella Fisica ma l'episodio mi è sembrato curioso e divertente da condividiere.
Ciao