Amici miei, perdonatemi, ma credo stiate facendo un po' di confusione

O meglio, ho l'impressione che stiate parlando di cose diverse

Il fotone esiste.
La sua natura (ma anche quella dell'elettrone, del neutrone, di un elefante) è sia di tipo ondulatorio sia di tipo particellare.
Se non fissiamo come "noti" questi pochi concetti rimettiamo in discussione tutta la fisica dell'ultimo secolo e va a finire che davvero ritorniamo a parlare dell'universo sul dorso di una tartaruga.
Premesso questo c'è il discorso di come si trasmette una forza a distanza, una volta ci si accontentava di dire che c'è un campo di forze e una ipotetica particella risente di tale campo, poi qualcuno si è chiesto perchè risente di tale campo (Assodato che il campo c'è e la forza agisce sulla particella)?
Come è possibile che due corpi lontani possano risentire l'uno dell'altro? In che modo si scambiano l'informazione della loro presenza?
Un esempio, classico, è la forza di gravità.
Il buon newton ha "scoperto" la legge matematica che la governa, e se ne è fregato di capire perchè il sole che è cosi' lontano poi influenza il moto della terra, di come fa la terra a sapere che c'è il sole... poi einstein ha cominciato ad esplorare tale campo e si arriva, per esempio, alla teoria per cui una massa incurva lo spazio (e il tempo) e quindi l'altra massa sa che c'è la prima perchè "vede" che lo spazio si è incurvato.
Quindi la questione è, semplicemente, perchè se metto un protone al centro di una stanza un elettrone che viaggia per i fatti suoi ad un certo punto decide di dirigersi verso il protone? Perchè il protone genera un campo di forze avrebbero risposto alla fine dell'800

, ma chi glielo dice all'elettrone che quel protone ha generato il campo di forze? in che modo gli arriva l'informazione? Una possibile spiegazione (banalizzando moltissimo) è che elettrone e protone "sparano" continuamente una qualche particella che quando ritorna da loro porta l'informazione sull'universo che li circonda.
E' ovvio quello che dice ghiso e cioè che si tratta di una astrazione matematica, ma è un astrazione che spiega bene moltissimi fenomeni e, quindi, ci sono ottime possibilità che non sia completamente sballata da un punto di vista fisico!
Del resto, per esempio, anche l'espansione dell'universo, è stata considerata per molti anni (e dallo stesso einstein) un "errore" matematico della sua teoria della relatività, al punto da indurlo a cercare riparo, poi pero' si è "visto" che tantop astrazione forse non era
