Questo tuo racconto mi ha ricordato di quando mi è passata per la testa l'idea di usare una torretta binoculare alla rovescia
Prendi un binoscopio come quello di deneb e al posto dei due oculari metti la torretta ovviamente rovesciata... poi dalla parte di dove andrebbe solitamente l'OCS metti un oculare
Praticamente lo scopo è quello di fondere la luce proveniente dai due obiettivi, la luce raccolta è data semplicemente dalla somma dei due obiettivi meno le perdite mentre il potere risolvente è amplificato poichè è pari a quello di uno specchio il cui diametro è largo quanto la distanza fra gli obiettivi del binoscopio.
Esistono 2 grossi problemi, il primo è che la torretta non è fatta per lavorare in quel modo, parte della luce infatti passerebbe da un monocolo all'altro del binoscopio; l'altro è il raggiungimento del fuoco.
Ora la domanda è: esisterà un modo per fondere la luce di due sorgenti ?
Certamente si (finchè si tratta semplicemente di fondere), il problema è che non può essere affrontato semplicemente con qualche prisma.... Qua si sta parlando di combinare due fronti d'onda già formati, altro che qualche semplice sistema di correzione di fase e qualche ribaltamento dell'immagine....E' molto più semplice spezzare un fascio ottico in due che unire due metà.
Più che unire infatti si tratta di combinare e bene....... qui ci vuole un sistema interferometrico
