Tux250 ha scritto:
Ciao IllusionTrip, non ho fatto uscite con loro e non ho mai chiesto in effetti. Ho più che altro guardato le loro foto ed il loro tele nell'osservatorio a Cernusco. (ambiente poco adatto, ma ... l'unico).
Ad ogni modo giovedì sera c'è questo incontro (
http://www.astrofilicernusco.org/wp/?p=2860 )
Se ti va saremo lì,
ciao!
Ho letto sul sito, "Shopping sotto le stelle", e' una specie di notte bianca?
Io non abito a Cernusco, frequentavo quelle zone diversi anni fa', ma la situazione li' mi sa che e' tragica, che Mag ha il cielo?
Per le altre domande. Si, il dobson non e' utilizzabile per fare fotografie. L'unico modo per utilizzarlo per fotografie e' compare separatamente una piattaforma equatoriale, su cui sistemare il tubo con la montatura. Non saprei come possono essere i risultati, ma e' l'unico modo di far foto con un dobson.
Il dobson nasce come strumento visuale economico, economico nel senso che la maggior parte della spesa va' sull'ottica.
Per fare foto a lunga posa serve per forza di cose una montatura che segue il moto terrestre, e oltre al telescopio con cui fai foto, anche uno parallelo con una webcam che ha il compito di tenere una stellina al centro, in modo da seguire perfettamente il moto.
Puoi raccogliere il consiglio di sopra. Iniziare con una reflex a fare foto a largo campo di costellazioni e le classiche strisciate, per questo basta un qualsiasi obiettivo anche il basilare e classico 18-55. Poi puoi iniziare a fare pose piu' lunghe montanto la reflex in parallelo a un telescopio, utilizzando il telescopio come guida (ti basta appunto una webcam). Oppure foto con tempi di esposizione piu' bassi montando la reflex su una montatura equatoriale economica.
Per andare piu' sul profondo puoi usare la tecnica della reflex in parallelo a un tele su equatoriale e un obiettivo piu' lungo come consigliato sopra, un 200mm o oltre ti fanno fare belle foto se riesci a inseguire bene.
Cerca di vedere foto e visuale in due modi separati, perche' e' vero che ci sono strumenti che fanno discretamente entrambe le cose, ma le fanno appunto discretamente, cioe' con dei sacrifici.
Se uno adora unicamente il campo visuale, avra' fame di centimetri e si comprera' sicuramente un dobson.
Se uno ha la passione della foto del cielo profondo, si comprera' una montatura granitica e un rifrattore di qualita' eccelsa.
Se uno ha la passione della foto planetaria comprera' la stessa montatura granitica e magari un catadiottrico.
Come detto sopra, io un 25cm in cui farti sbirciare ce l'ho. Pero' tieni presente che i siti osservativi sono lontani, insomma farsi 1 ora e mezza o 2 ore di strada e' piu' o meno la norma per i visualisti. E anche chi fa' foto cerca comunque il cielo migliore, per raccogliere piu' segnale possibile.