Domenico Lombardi ha scritto:
Io x ben 700 euro di differenza mi prenderei il disturbo di ricollimarlo un paio di volte in piu in una serata osservativa, non credo comunque che si scollimi per qualche spostamento del telescopio nel cercare gli oggetti.
Su questo ho qualche dubbio, vi spiego la cultura che mi sono fatto modificando il mio Dieter Martini, che ormai non è praticamente più di quella marca da tanto che l'ho cambiato.
Bisogna sempre preoccuparsi quando un telescopio si scollima durante l'utilizzo.
Se il tutto è dovuto ad una
minima flessione meccanica del sistema truss, ci può stare. Questo lo si vede se, riportando il telescopio nella posizione in cui lo si era collimato, esso ritorna perfettamente collimato.
Ma se invece, mettendolo in quella posizione, è ancora scollimato, il problema è di difficile soluzione, oltre che causare un fortissimo decadimento della resa ottica.
Vediamo il telescopio diviso in due parti: la cella inferiore con il primario e la gabbia superiore con il secondario. Queste due strutture DEVONO essere in asse per avere un telescopio collimato per bene. Dopodichè, rifinendo la collimazione, si orientano i due specchi e siamo a posto.
Se muovendo il telescopio questo si scollima, significa che la struttura si modifica, disassando primario e secondario.
Questo, di solito, non avviene nei supporti dei due specchi, che sono ben rigidi sui loro appoggi (a meno che non siano progettati malissimo, cosa che non è nei prodotti commerciali).
Succede invece, nei dobson truss, che i sistemi di aggancio delle aste, superiori e inferiori, non siano solidi, e comportino uno spostamento di una parte rispetto all'altra, praticamente perchè i supporti slittano nella loro sede. In questo modo il fascio di luce che arriva dal primario, potrebbe addirittura non essere più catturato completamente dal secondario, se il secondario era dimensionato al minimo per ridurre l'ostruzione.
Solitamente nei 16" commerciali si mantiene il secondario tra gli 82 e gli 88mm di asse minore, che è sovradimensionato, credo appunto per sopperire a questo problema: ho maggiore ostruzione, ma evito il problema della perdita di luce (pensate che il mio 16" ha un secondario da 75mm, che è più che sufficiente!) Quindi il sovradimensionamento dei secondari è un modo, a mio parere, per nasconderci altri problemi.
Quali? Questo slittamento dei supporti causa un disassamento della struttura, che potrebbe apparire collimata, ma non in asse, alla fine, con il focheggiatore. Ce ne accorgeremmo perchè l'immagine potrebbe essere comatica fuori dal centro dell'asse ottico.
Perchè tutta questa pappardella, che non credo sia OT?Perchè ci si preoccupa tanto di acquistare buone ottiche, e poi si trascura la struttura meccanica. Si ottiene così uno strumento teoricamente buono, ma nella pratica molto peggiore di quanto possibile.
La fluidità dei movimenti, in questo caso, passa quindi in secondo piano
Personalmente mi piacerebbe poter avere a disposizione, con calma, un RPAstro, un GSO e un LB da 16", per poter provare, nel dettaglio, quale sia la struttura migliore, visto che le ottiche sono identiche ... ma non ho i soldi per comprarmeli!
Buoni acquisti!