Scusami per la franchezza, ma credo che la pubblicità ingannevole, della quale alcuni astrofili sono stati vittime, sia anche colpa della "strumentite" dilagante. 20 o forse 25 anni fa (parlo degli anni '80) nessuno si sarebbe sognato di definire apo un rifrattore a corto fuoco, anche se con lente in fluorite (i primi Vixen). Oggi per vendere un rifrattore "corto" lo devi solo pubblicizzare come apo, semi apo, quasi apo, ci siamo quasi per l'apo......
Il problema EQ6 è diverso e forse identico a quel che succede nel mondo delle automobili. Le riviste pubblicano la notizia dell'imminente lancio di un'auto con restyling, ma il concessionario nega! D'altronde cosa ne dovrebbe fare della auto "vecchie" ? La casa madre non le riprende, nè potrebbe cederle al prezzo di costo.
La pubblicità serve per invogliare all'acquisto, ma se venissero anche citati i limiti - non chiamiamoli difetti

- di quel prodotto se ne venderebbero meno!
Io credo che, come si dice da noi, se ti fai pecora il lupo ti mangia, quindi ... se ti fai mucca qualcuno ti munge. Prima di mettere mano al portafogli avviate il cervello....!
Tu parli dell'UAI, dimenticando che sono sempre esistite "convenzioni e sconti ai soci" con varie aziende del settore....a buon intenditor....
Infine credo che l'unico modo per far sentire la nostra voce sia quello di ponderare gli acquisti, magari facendo ampie ricerche in rete, specialmente osservando ciò che viene scritto anche su questo splendido forum...così potremo evitare tanti bidoni e gli amati "commercianti" sarebbero invogliati ad una maggiore correttezza.