Ciao.
- valigia del telescopio (mak 125) e dei cavi
- borsa treppiedi
- valigia oculari
- sedia Geoptik regolabile in altezza
- power-tank
- luce rossa da testa (Petzl)
Quando invece uso il dobson, lo smonto nelle sue componenti. Poi ho una borsa con gli accessori (collimatore laser, cheshire, ventolina, cacciavite, filtri, phon per asciugare la condensa). In più le mappe del reiseatlas per usare il telrad per il puntamento. Ovviamente anche la sedia.
Terza tipologia di uscita... binocolo e cavalletto.
Ma la cosa fondamentale è un abbigliamento appropriato alla stagione, da scegliere con cura.
Massima copertura possibile:
- calzamaglia e jeans pesanti
- maglia a carne in materiale tecnico, camicia, maglione in lana e giacca a vento
- calzettoni da montanaro sopra calzettoni normali
- scarponi da trekking
- guanti in materiale tecnico, che scaldano ma non limitano la presa
- passamontagna in materiale tecnico, leggero ma riscaldante
- cappellino di lana
- sciarpa
Sembro un pupazzo, lo so, ma se scordo il telescopio (ipotesi) poso osservare ad occhio nudo, ma se mi prende freddo dopo 15 minuti, devo per forza tornare a casa.
