Cellofan ha scritto:
Ho fatto i compiti per casa per approfondire questo argomento.
Lo spettro di M27 studiato nel nel 2002 da André Rondi, Thierry Maciaszek, Christian Buil ha evidenziato assorbimenti per il Nii a 6548nm e 6584nm riusciendo ad isolare Ha a 6563A. Visto i dati forniti da Astrodon,
il filtro funzionarebbe più che bene. Con una banda passante di 3nm i fattori determinanti a questo punto sono: apertura e tempi d'esposizione. Apettiamo settembre e vediamo.
http://www.astrosurf.com/~buil/us/missi ... SSIER%2027http://physics.nist.gov/PhysRefData/ASD/lines_form.htmlEsatto, sono quelle le due righe di emissione dell'[NII] nebulare che si registrano nelle planetarie (e non solo)...ma attenzione...non in tutte le planetarie!
L'intensità delle righe dell'[NII] dipende dalle condizioni di ionizzazione e di conseguenza dall'età del nucleo della planetaria. Nelle planetarie con nuclei giovani, in una fase di alto irraggiamento ionizzante, le righe dell'[NII] sono deboli o addirittura assenti, ad eccezione (se presenti) nelle strutture secondare, come noduli o fliers, posti all'esterno degli shell principali della nebula, o all'interno nel caso di particolari schermature.
In M27 le righe dell'[NII] sono molto intense perchè il nucleo della planetaria è anzianotto e non riesce più a ionizzare la nebula, quindi nelle zone esterne domina la ricombinazione elettronica e i gas brillano per un effetto simile ad una fluorescenza.
Un filtro [NII] ha impieghi molto utili su questi oggetti (ancora di più nelle planetarie giganti molto vecchie)...basta vedere le tricromie dell'HST! Era da tempo che aspettavo un filtro [NII] anche per astrofili.
Se riesco vedo di contattare Astrodon prima dell'estate e gli chiederò anche se hanno in progetto un filtro per l'HeII, che al contrario dell'[NII] mostrerebbe le zone a più alta ionizzazione, anche se l'impiego di un tale filtro sarebbe già molto più difficoltoso (e sicuramente al di sopra della mia umile strumentazione)!