Intervengo perché la questione di Marco, caro amico, mi ricorda un po' la mia da qualche anno a questa parte. E' interessante notare che se un'immagine del genere l'avesse ottenuta uno a caso "Peach", sicuramente nessuno avrebbe detto nulla; chissà perché quando invece è una persona "normale" si solleva un polverone...Sarebbe da fare un interessante studio psicologico, ma siamo decisamente OT.
Tornando IT, non noto nell'immagine di Marco nulla fuori dal comune: ha semplicemente trovato un seeing eccellente, con uno strumento eccellente e con un'eccellente tecnica elaborativa.
Si può discutere se l'immagine può risultare più "tamarra" o meno, nel senso troppo spinta o no, guastando i gusti estetici di qualcuno, ma discutere sulla bontà dei dettagli mi sembra un po' irrispettoso, oltre che inutile.
L'immagine di Marco non è nulla di fuori dalla realtà. Il solito Peach, con lo stesso strumento, ha ottenuto queste:
http://www.damianpeach.com/images/satur ... _22rgb.jpghttp://www.damianpeach.com/images/satur ... red_dp.jpghttp://www.damianpeach.com/barbados07ma ... _trans.jpgma Peach non si discute...vero?
La visione di queste immagini mi proietta direttamente su quanto detto da Antonello Medugno:
Antonello Medugno ha scritto:
Simulatori a parte, che possono essere poco oggettivi effettivamente, resto della mia richiesta: i satelliti molto luminosi sono invisibili nel raw, la Cassini sfuocata rispetto alle ombre dei satelliti e le ombre un po troppo sfuocate nel RAW.
Sulla seconda si può passare, ma sull'assenza di satelliti che facciamo? La Cassini è sfuocata e le ombre nette? Vuol dire che la WL non ha agito allo stesso modo?
Vorrei capire il tipo di elaborazione a questo punto...
Ho visionato direttamente i RAW di Marco e li ho potuti elaborare e non c'è nulla di strano:
1) le ombre dei satelliti si vedono sul raw e sembrano più scure della Cassini semplicemente perché di contrasto maggiore. Se si fanno misure oggettive, si vede che i conteggi minimi delle ombre sono di circa 57, mentre la cassini si attesta intorno a 45: non è vero che la Cassini è più scura delle ombre, è semplicemente meno contrastata perché il globo di Saturno è più brillante degli anelli e perché essa stessa non è perfettamente nera.
2) La sfocatura: La cassini ha dimensioni ben diverse dall'ombra dei satelliti. Lo strumento di marco risolve la cassini ma non le ombre dei satelliti (che guardacaso hanno dimensioni paragonabili al disco di diffrazione). La divisione in se non è sfuocata, è semplicemente risolta. Inoltre, per rendere ancora più definite le ombre, basta un filtro adattivo a piccolo raggio con Maxim, che enfatizza i dettagli a scala più piccola ma lascia intatti quelli a scala più larga, ergo, definisce le ombre e lascia intatta la cassini. Provare per credere. Risultato simile la deconvoluzione, semplicemente perché questa è la realtà dei fatti.
L'unico dubbio è sulla visibilità dei satelliti e sul loro reale contrasto. E' ovvio che un filtro a raggio stretto, magari il solito adattivo di maxim, li enfatizza ulteriormente, ma non ci trovo nulla di strano. Forse è opinabile il fatto che siano stati enfatizzati così tanto, ma nell'immagine non c'è nulla di non reale, anzi, forse Marco si è mangiato un po' di dettagli a medio-piccola scala sulle bande, di sicuro non ha creato nulla.
Capisco la curiosità e la voglia di capire come si è ottenuta un'immagine del genere da parte degli utenti, ma non capisco certe domande, ripetute, che è palese hanno un tono molto diverso dalla semplice curiosità.
E qui chiudo perché non ci sarebbe stato neanche il bisogno di intervenire, ma tant'è, il mondo non smette mai di stupire.