questa storia della cassini mi ricorda la storia della nebulosità delle pleiadi che con il mio strumento non si sarebbe dovuta vedere eppure io la vedevo

insomma perchè non credere che cherubino l'abbia vista? cosa ci guadagnerebbe a dire una bugia?
e cosa ci si guadagna a smascherare l'eventuale bugia?
mi spiego meglio, se la discussione è puramente teorica allora anche a me piace discutere sui limiti raggiungibili dagli strumenti e su come si possa tentare di superarli, se pero' la teoria differisce dall'osservazione (come potrebbe essere in questo caso) credo che, a meno di non voler scatenare le solite inutili e noiose guerre e ameno di non voler sempre vedere malafede nelle parole delgi altri, sarebbe buona pratica provare a capire i motivi che possono spiegare la distanza tra teoria ed osservazione.
Per fare cio', naturalmente, ci vuole una grande dose di umiltà.
comunque io l'altra sera mi sono mezzo cecato gli occhi per riuscire ad osservarla con l'LX200 ma non ci sono riuscito, ho dato la colpa all'inclinazione degli anelli, alla collimazione non perfetta, all'acclimatazione non perfetta, ad un seeing non eccezionale... ma se avessi risolto gli utlimi tre punti sicuramente non avrei dato per scontato che e' impossibile ed avrei riprovato
