cherubino ha scritto:
Inoltre sappiamo bene che una cosa è il potere risolutivo di un'ottica, altra cosa è la capacità di cogliere una differenza di contrasto elevata (come avviene proprio su Cassini dove, fondamentalmente, sono a stretto contatto un bianco e un nero...)
Dici bene Paolo e per quanto mi riguarda è difficile fare una stima su questo poichè dipende molto da cosa si osserva.
Detto questo direi che la differenza può anche scendere a oltre metà del potere risolutivo, nel senso che percepire un dettaglio ad alto contrasto ha un limite per lo strumento più basso di almeno metà del limite risolutivo dello strumento.
Perchè dico questo ? perchè quando separi una doppia vedi due stelle ed lo spazio nero fra di esse.
Il potere risolutivo individua la distanza fra i "centri" delle due stelle e quindi abbiamo: il raggio della prima stella + spazio nero + il raggio della seconda stella ...sappiamo inoltre che lo spazio nero (dipende dalla definizione ma va bene) ha una dimensione di circa il raggio della stella e quindi lo spazio nero che è un elemento ad altro contrasto fra le due stelle ha un dimensione di circa 1/3 più piccola di quello che ci dice il potere risolutivo.
Questo valore di 1/3 lo definirei praticamente teorico e quindi su ottime ottiche...
Ecco che 116/80 fa 1,45" per uno strumento da 80mm e che diventano in linea teorica 1,45/3 = 0,48" che bastano per Cassini
Ciao Karonte ci sei anche tu
ciao