Volevo fare un piccolo commento che spero non risulti critico nei confronti del costruttore in questione, che non conosco e sul quale, quindi, non mi permetto di dare giudizi. Costruisco professionalmente oggetti che non hanno a che fare con l'astronomia, ma comunque con la meccanica. Ora, chiunque potrebbe pensare che in un mondo di macchine CNC superprecise, per fare bene un oggetto meccanico basti spendere molti soldi nel materiale da utilizzare, metterlo nella macchina e premere il bottone, anche dando per sicuro che il progetto sia OK. Ora questo non è vero, e la differenza tra chi "lavora bene" e chi "lavora male" non è quasi mai nella macchina, ormai il CNC ultra preciso ce l'hanno tutti, ma nella esperienza nel fare quella certa cosa specifica, spesso assai specifica. L'unico modo per fare cose buone è quindi, sempre dando per scontata la perizia del progettista e dell'esecutore, che non sono mai la stessa persona, quella di farne molte, perché inevitabilmente le prime non saranno mai all'altezza delle aspettative. Ora, essendo il campo dell'astronomia amatoriale limitato ma anche molto costoso, non è insolito che qualche costruttore (non parlo di quello in oggetto che, ripeto, non conosco) sia tentato, o semplicemente costretto dai costi, a mettere sul mercato oggetti che in realtà sono dei prototipi. Anzi, molti oggetti, proprio per la loro natura, non usciranno mai dallo stato di prototipo anche se nel frattempo sono sul mercato. Ciò significa che saranno gli acquirenti a fare da cavia. Detta così sembra una cosa vicina alla truffa, ma non lo è, almeno nella intenzione del produttore onesto. Una montatura di classe oltre i 10.000 euro probabilmente ha bisogno di una produzione di 10 esemplari di prova prima di raggiungere l'equilibrio nella quantità di produzione, ma gettare via 10 esemplari di prova significa vanificare il guadagno sulla produzione dei seguenti anni. E non è detto che il fornitore delle lavorazioni, al momento della richiesta di un altro lotto di produzione sia pronto a ricominciare senza sbagli, magari alla macchina ora c'è un altro operaio che non ha mai visto una corona dentata. Insomma, voglio dire che se l'alta qualità non è amica dei grandissimi numeri, è sicuramente nemica dei bassissimi numeri. Scusate la digressione.
Massimo
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