Bè si hai proprio ragione, partire da un cielo "nero", o comunque molto scuro è senz'altro un grande vantaggio nell'elaborazione delle nostre immagini.
Io ad esempio me ne rendo perfettamente conto: quando fotografo dalle colline di Pergola, dove ho un cielo eccezionale, le immagini sono molto più semplici da gestire, e da elaborare.
Quel che ne esce sono spesso immagini pulite, senza bisogno di aggiungere filtri anti rumore, immagini senza dominanti o gradienti, e molto profonde.
Viceversa quando fotografo dalla periferia di Senigallia, per quanto le moderne tecnologie permettano comunque miracoli, mi rendo conto di come l'elaborazione sia nettamente più difficile.
Le immagini tendono ad essere più piatte, ed estrarre il segnale di fondo è più arduo, con spesso la comparsa di rumore, da ridurre parzialmente con filtri appositi (io uso Noise Ninja).
Insomma, se possibile, sempre meglio recarsi sotto cieli neri e meritevoli!
Buona giornata
