Premessa : spettacolo !
Pre-premessa : dopo 3 freddissime ma fantastiche giornate di sci a Bormio, da Domenica 7 a Martedì 9 Marzo, assieme ad un amico e ai nostri "vecchietti", davo per scontato che questa Luna nuova l'avrei saltata a piè pari, invece il cuore delle donne è incredibilmente misericordioso ed ecco l'assenso per la nottata di ieri "Va bene Ale, ma non fare troppo tardi..."

(SMACK !!!)
Concentro le attività quotidiane e alle 14 passo dal Decathlon vicino all'ufficio cercando un paio di sottoguanti in seta, ne compro un paio all'anno, per 6€ sono ottimi da usare con l'attrezzatura tipica nostra (viti, focheggiatori, oculari, ecc...) perchè essendo finissimi lasciano tutta la sensibilità tattile unita alle caratteristiche proprie della seta, purtroppo si usurano sui polpastrelli di indice e pollice. vabbè, ben 3 inservienti mi dicono che di guanti non ce n'è più, vista la stagione (cacchio, penso io, la settimana scorsa sono stato per 3 giorni tra 0° e -20° !!!).
Un po' mesto mi avvio all'uscita quando vedo dei begli stivali da bimbo a 13€, ma il numero per Elisa non c'è, sono nel reparto equitazione... sarà per il prossimo anno. Tramite la coda dell'occhio entra nel cervello l'immagine di ben 5 o 6 file di guanti, ovviamente da cavallerizzo, e ne trovo un paio sottili in cotone, con rinforzi opportuni, simili come tatto a quelli in seta ma per nulla scivolosi, sono puntinati di gomma e nulla rischia di scivolare... prezzo € 2,90 (INCREDIBILE

)
Visto che li ho utilizzati con grandissima soddisfazione, LI CONSIGLIO CALDAMENTE.
Sono adatti per temperature tra i -3° e +5° (secondo me), e per via della "gommatura" non possono essere dei sottoguanti, ho già provato e non si inseriscono.
Vado a casa, devo preparare tutto e quindi l'intenzione di un pisolino sfuma, alle 17:30 riesco a partire, Angelo già è piazzato a 10Km dal Pian dell'Armà, sotto il paesino di Cegni ad 800mslm, sappiamo che su è pieno di neve e potrebbe essere problematico restare a bordostrada... vabbè, il 7 Febbraio era andata di lusso pure qui.
In autostrada il Sole alla mia destra va a tramontare e, mentre esco al casello di Casei Gerola, alle 18:30 sparisce completamente sotto l'orizzonte ben limpido, allora fuori dal casello mi fermo : la Luna dovrebbe essere una decina di gradi scarsi sopra il punto in cui il Sole è tramontato, visto che meno di 24 ore fa c'era il novilunio.
8x42 alla mano scandaglio un'area di 20°x20° per una decina di minuti... nisba ! Probabilmente la fase di soli 0,9% la rende difficilissima da beccare, e c'è ancora troppa luce, non è un problema di fuoco all'infinito perchè molte scie basse di aerei aiutano parecchio.
Risalgo in auto e proseguo, fermandomi nuovamente 15 minuti dopo, scandaglio per 5 minuti ma nisba, c'è un pelo in più di foschia sull'orizzonte rosso e non ho più il riferimento del punto del tramonto... peccato, devo proseguire altrimenti toccherà montar col buio e subito iniziano le collinette che impediscono qualsiasi altro tentativo.
Arrivo a Cegni alle 19:20 e faccio fatica a trovar posto !!! Angelo è lì già operativo o quasi con C11 e ccd, Piero (il Galassiere) occupa una bella area col suo Ariete Europa 600mm (diametro, non focale, che è di 2700mm), Sergio già guarda nel suo 23-41x100 bianco, e Giangi si è messo dall'altra parte della strada rispetto al piazzalino nostro.
Con un po' di fatica trovo spazio per il mio 14", il 20x80 ed il rifrattorino 80ED su Portamount (che come dirò poi sarebbe stato meglio fosse rimasto in valigia...).
H. 19:45... operativo, mi rimane da calare le braghe di jeans e infilare quelle imbottite da sci.
Dati della nottata :
- Temperatura tra -1° e +1°
- Umidità media 62° (nessun appannamento di nessun genere)
- Vento assente se non per qualche debole folata che a tratti rovinava un ottimo, ottimo seeing.
- trasparenza eccellente, visibile in distolta per tutta la notte la mia cara Lambda Orsa Minore (M=6.4 scarsi)
Non essendoci nebbia in pianura, tuttavia, l'orizzonte Nord-NordOvest era molto penalizzato e questo a mio parere falsava le cose, a Sud (e a Nord sopra i 45° di altezza) il buio era migliore !
Parto da ciò che tramonterà per primo, ossia M42, lo specchio alle ore 20 già mostra la 5° componente del trapezio, la sesta non l'ho nemmeno cercata ma il seeing avrebbe permesso eccome.
Purtroppo in mezz'ora arriva una certa instabilità atmosferica, fino alle 22 passate, pazienza, dopo sarà decisamente meglio !
Ho contato a spanne (ho una spanna molto precisa) 108 oggetti deep puntati, più le 70 e passa galassie del cuore dell'ammasso della Vergine chiamate per nome ad una a una, più 4 stelle doppie, più i due pianeti a lungo inquadrati, non male come bottino, quasi un record.
Verso le 22, mentre stiamo osservando la coroncina di 5 galassiette di 15°-16° sotto alla NGC3718 nel 24" di Piero (suggerite dal sottoscritto al "galassiere" che ancora non le aveva individuate tutte tra le 12.000 osservate...

), faccio per tornare al mio 14" per una comparazione in diretta... prendo dentro nella gamba della Portamount e passo oltre andando all'oculare del mio Dobson e, dopo qualche secondo, ecco un CRACK distruttivo !
Causa terreno leggermente pendente, dove l'avevo piazzata, probabilmente l'altazimutale Vixen con su l'80ED è rimasta in equilibrio per un lungo momento successivo alla pedata prima di cadere all'indietro rovinosamente, Il rifrattorino è steso a pancia in sù ancora ancorato alla Vixen, deve aver fatto leva sul diagonale e il focheggiatore ora non è più fluidissimo.
Ad un primo esame di stamane la cosa pare risolvibile, sperèm, comunque l'ho poi usato ieri notte su doppie e pianeti e qualche largo ammasso.
Comunque il succo è che anche col mio 14" io riesco a vedere qualcosa, ovvero le 3 principali che formano l'arco. La 4° minuscola in mezzo ad esse e la 5°, quella più staccata e di taglio finissima, sono visibili solo nel 24" in distolta. (
http://messier45.com/cgi-bin/dsdb/dsb.p ... ngc%203718)
Riprovo il settetto di Copeland : contate tutte e 7 stavolta ! Lampanti nel 24" e visibili tutte nel 14", come confermato anche da Piero. Dirò di più, è visibile anche con la Denkmeier a 200x, alla faccia delle perdite di luce ! Anche il seeing mette la sua parte. (
http://messier45.com/cgi-bin/dsdb/dsb.p ... r=copeland)
E qui mi fermo per un commento sulla binoculare americana.
Avendo un Dobson con poco backfocus, sono sempre stato costretto ad utilizzare 300x circa come ingrandimento minimo usando la Baader Maxbright, poichè il correttore 1,7x da 2" Baader non permette il raggiungimento del fuoco nel mio Ariete.
E' chiaro come fossi costretto ad usare la Baader solo per il planetario e poco altro, dove ancora è efficientissima !
Ma con l'arrivo della Denk II di 2° mano, posso scendere con gli ingrandimenti fino a 90x con oltre 40' di campo usando dei 24mm/65°, ragazzi che roba !
Un conto è dare un'occhiata ogni tanto, un altro conto è gestirsela per tutta la notte sul proprio telescopio.
Ebbene la prima immagine della nottata, all'arrivo, è stata M42 coi 3 ingrandimenti disponibili con i miei oculari da 19mm, ossia 115, 150 e 200x... WOWOWOW !!! L'ha osservata persino il Galassiere con entusiasmo !
Sombrero in bino... wow
NGC4565 in bino... wow, si vede pure la 4562 di 14° bella netta !
La "faccia" nel cuore della Vergine, stupenda intera a basso ingrandimento con 2 occhi (non m84-86 !

ma quelli della bino), a dire il vero tutte le 70 e più galassie della parte principale dell'ammasso riportate dalla mia modesta carta A4 le ho passate sotto binoculare.
Oggetti per me nuovi sono stati i seguenti :
- oltre alla 3718 con la coroncina di 5 galassiette, anche le seguenti galassie lì in zona : 3729 accanto ad essa, 3738 e 3756 1,5° a Nord e, ancora un pelo più a Nord, le 3733, 3737,3759 ed IC2943 (tutte facilmente localizzabili perchè su un lato del quadrato del Carro Grande, attorno ad una stellina.
- Il completamento del settetto di Copeland.
- Hickson 44 (strano vero ?) lungo il collo del Leone, lato criniera !

Stupendo quadretto di 4 galassie differenti nello stesso campo oculare.
- 7 galassiette immerse nell'ammasso del Presepe, le più notevoli (comunque roba di 15° e difficili da stanare nella luminosità in cui sono immerse), che hanno richiesto ingrandimenti elevati nell'ordine dei 300x ed oltre (3 le avevo già viste in passato).
- LEO 1, la galassia accanto a Regolo, diffusissima ed ampia, una sfida nel suo genere, non essendo abituato a tali oggetti.
- NGC 5005 e 5033, coppia di galassie notevoli a 40' di distanza (su indicazione di un report qui sul forum), e accanto ad esse ho fallito la IC4182, ampia ma debolissima superficialmente (zona di Cor Caroli).
- NGC 3242 (Ghost of jupiter), già visto ma stavolta in bino (Maxbright) a 580x faceva spavento con quell'occhio verticale che sembra un simbolo magico immerso in un alone luminoso.
"Fallito" anche il "Segno di Integrale", quando mi son deciso a puntarlo c'erano degli alberi a disturbare verso Nord, e poi l'ho scordato...
Ho anche dimenticato di tentare di risolvere Itergalactic Wanderer (NGC 2419) col Dobson da 24".
Veniamo a Marte... Metto la bino a 580x e... gulp ! Chiamo Angelo a vedere... silenzio... ed io "Allora ? Ma c'è ancora ? Dì qualcosa"... e per risposta un bel "Casso..."
Allora chiamo anche Sergio e infine Piero che dice "nooo, Marte ? Mi rovini la pupilla..." Ma poi osserva attento per un bel momento, notando che la visione è molto tranquilla e pulita , e poi non abbaglia, e torna col suo oculare corto... troppo luminoso e allora capisce che è l'effetto binoculare che, nei Dobson molto luminosi, permette di abbassare molto l'abbagliamento dell'immagine e di leggerla meglio.
Come potete intuire, non è stagione da nebulose ! Qui la Denk potrebbe soffrire...
Alle 3:30, mentre mi decido a sbaraccare dopo quasi 8 ore intense, l'amico Angelo è disperato (ha fotografato il settetto di Copeland con profitto) perchè non può proseguire le pose causa problemi strumentali, smonta anche lui.
Piero e Giangi da un'oretta sono andati, Sergio pure, un'ultimo saluto al cielo con una spazzolata di 20x80 e alle 4 avvio l'auto, per non addormentarmi metto il CD di Elio a volume interessante e sgranocchio cioccolati vari, che da 9 mesi non fumo più, che bello !
Dimenticavo, al bordo dell'alone di M13 era visibile in binoculare a 200x la galassietta IC4617, con la torretta binoculare !... non male, non male !!!
Cieli sereni !
Alessandro Re