Angelo Cutolo ha scritto:
E' possibile che tu abbia problemi di "merging", ovvero il problema da parte del cervello di unire univocamente le immagini provenienti dai due occhi, la causa potrebbe essere dovuto al cosiddetto occhio dominante, prova a vedere se riconosci i "sintomi" descritti in questo
link.
Angelo il tuo link è interessante. Grazie.
Personalmente so da sempre di avere problemi di merging, a causa di uno strabismo che mi è stato sistemato a 6 anni, quando ormai il cervello si era abituato a non usare contemporaneamente entrambi gli occhi; il test riportato, lo conosco molto bene......
Malgrado molti esercizi di vario tipo, che, dopo l'operazione per correggere lo strabismo, mi furono fatti fare presso un ortottista, recuperai solo parzialmente la capacità di usare contemporaneamente i due occhi, per ottenere un vero effetto tridimesionale.
E' una capacità che si sviluppa solo nei primi tre anni di vita e se per una qualsiasi ragione si perde quel tram, non si riesce più ad "impararla" completamente; purtroppo, da piccolino ero spesso malatticcio e l'operazione mi fu rimandata nel tempo.
Nel mio caso inoltre, entrambi gli occhi tendevano alternativamente ad essere strabici, per cui gli interventi necessari sistemare il tutto furono due, a distanza di un anno uno dall'altro.
Forse deneb, dall'alto della sua cultura medica, potrebbe dirci di più.
Nella vita pratica di tutti i giorni, la cosa non mi ha però mai dato problemi, ad esempio con valutazioni sbagliate di distanza fra oggetti, o di tridimensionalità, che mi portassero a compiere evidenti errori di percezione spaziale; il nostro cervello è una macchina con risorse infinite ed impara molto bene a compensare queste cose.
Questo difetto ha però avuto anche dei risvolti positivi.
Nella vista da lontano, ho dominante l'occhio dx che ha ancora una visione a 10/10; nella lettura da vicino, comanda l'occhio sx, che (malgrado abbia compiuto 50 anni) riesce a farmi ancora leggere senza occhiali, se la luce è buona.
Nell'uso del binocolo, non ho mai riscontrato fastidi;
nella percezione d'insieme, entrambi gli occhi partecipano a farmi immergere nel campo offerto dallo strumento;
nell'osservazione di un oggetto specifico, invece, l'occhio dominante prevale inevitabilmente, ma non del tutto, o meglio, quel computer meraviglioso che è il nostro cervello, ha trovato un escamotage per migliorare le cose.
In pratica, ho notato nei miei personali test col binocolo, che il cervello (senza che la cosa sia volontaria), compie frequentemente una sorta di ping pong fra e due immagini, nel tentativo di ricavare una maggiore percezione tridimensionale.
Insomma, tutta questa manfrina per dire ad antares66 che, a mio avviso, non è la presenza di un occhio dominante la causa del tuo affaticamento, ma l'uso di certi binocolini piccoli e poco confortevoli.
Sono belli e comodi da portare in un taschino, ma quelli che ho provato io li ho sempre trovati un po' affaticanti nelle osservazioni prolungate.
Poi magari se si va su modelli molto costosi, può darsi che il problema neppure si ponga.
Prova con un discreto 8x40, regola bene il tutto, con i consigli che ti sono stati dati e sono sicuro che le cose miglioreranno tantissimo.
Una curiosità; se osservo al telescopio in monooculare, il mio occhio preferito è da sempre il sx (quello che vede meglio da vicino); gli oggetti osservati sono lontani anni luce, ma lui non lo sa.....
