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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Nottate invernali e condensa primario
MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 0:05 
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Iscritto il: mercoledì 12 luglio 2006, 19:26
Messaggi: 883
Località: Saccolongo (PD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Nelle gelide notti invernali, per non far appannare il primario, cosa mi consigliate di fare?!? Ci sono dei metodi alternativi alle fasce anticondensa?!?
Per gli oculari mi sto informando sull'acquisto di un phon portatile... :wink:

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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 14:42 
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Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 11:15
Messaggi: 96
Località: Trieste
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Questa è+ una domanda che mi sono fatto pure io, e visto che ci sono approfitterò per fare una domanda pure io:
Ma le ventole usate per acclimatare lo specchio primario non possono servire pure da anticondensa??
Avevo già letto in qualche topic qualcuno che credeva che le ventoline fossero usate per rimuovere la condensa del primario !! in realtà qualcuno sostiene forse anche a buona ragione che sono per acclimatare lo specchio primario. Secondo mè potrebbero fungere bene anche come sistema di anticondensa!
Se si crea un flusso d'aria o una leggera depressione, chimicamente parlando , l'equilibrio di evaporazione dell'H2O si sposta verso lo stato vapore, inoltre venendo in contatto con una maggiore quantità d'aria l'acqua di condensa dovrebbe venir trascinata via. è un pò quello che succede se mettete ad asciugare i panni quando c'è un pò di vento! certo bisogna poi vedere quant'è l'umidità dell'aria!!
Teo

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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 14:45 
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Iscritto il: domenica 30 luglio 2006, 10:06
Messaggi: 1476
Io nei casi estremi uso sul serio un piccolo phon ..

Cmq la prima regola è un buon paraluce (che nei casi estremi sopra citati non basta).


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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 14:55 
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Iscritto il: domenica 12 febbraio 2006, 11:15
Messaggi: 96
Località: Trieste
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ps chiedo scusa, per essere corretti, è giusto dire che l'acqua si trova in equilibrio con il suo vapore, cioè:

H2O(liquida) <--> H2O(vapore)

se con un flusso d'aria si portano via le molecole di vapore acqueo che stanno sulla superficie dell'acqua di condensa, per ripristinare il rapporto fra il n di molecole che stanno sotto forma H2O liquida e quelle sotto forma di vapore sulla superficie(del liquido H2O), una parte dell'H2O di condensa deve trasformarsi in vapore, se il flusso di aria è costante, anche le nuove molecole di acqua trasformatesi in vapore verranno trascinate via, così di seguito fino ad asciugare lo specchio!!

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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 15:06 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Se c'è talmente tanta umidità da appannare uno specchio di un newton allora è bene stare attenti agli squali perché siamo sott'acqua.
Ho fatto fotografie allo zenith con temperature ben al di sotto dello zero e mai mi si è appannato il primario.

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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 15:13 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 11:27
Messaggi: 1141
Località: Campania
Renzo_Del_Rosso ha scritto:
Se c'è talmente tanta umidità da appannare uno specchio di un newton allora è bene stare attenti agli squali perché siamo sott'acqua.
Ho fatto fotografie allo zenith con temperature ben al di sotto dello zero e mai mi si è appannato il primario.

Quoto in pieno...non ho quasi mai, anzi mai, visto appannarsi lo specchio di un Newton, se ciò dovesse succedere vorrebbe dire che l'umidità è a livelli allucinanti


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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 15:27 
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Non è il freddo la causa principale della condensa, ma l'umidità...
Quando sono andato a 1200 metri quest'estate, ci doveva essere un umidità attorno all'80/90% e mi si è appannato tutto in mezz'ora... :roll:

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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 15:44 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16952
Località: Dove mi portano le stelle
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Ti si è appannato il primario :?: :?: :?:
O parli della lastra correttrice?
Io ho avuto umidità relativa del 96% senza problemi. A parte l'acqua che mi gocciolava dappertutto ma non dentro il tubo del newton. Lo specchio era asciutto.

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MessaggioInviato: venerdì 15 settembre 2006, 16:16 
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Iscritto il: mercoledì 12 luglio 2006, 19:26
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
cri92 ha scritto:
Non è il freddo la causa principale della condensa, ma l'umidità...
Quando sono andato a 1200 metri quest'estate, ci doveva essere un umidità attorno all'80/90% e mi si è appannato tutto in mezz'ora... :roll:


Si... in effetti d'inverno con temperature sotto lo 0 di umidità ce n'è poca...
Allora di norma non devo attrezzarmi... anzi no... costruirmi accessori particolari... per le fredde nottate... :?:

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MessaggioInviato: sabato 16 settembre 2006, 10:48 
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Località: Trieste
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Secondo me sono gli oculari ad appannarsi facilmente d'inverno, quando ci si avvicina l'occhio il vapore del corpo si condensa sul vetro dell'oculare che è a T ambiente!!
Teo

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