Ciao Alessandro, certo che mi ricordo del GLR!
E anche delle tue splendide immagini.
Io ho abbandonato da qualche tempo le osservazioni per una serie di motivi: tempo (non solo meteorologico) impegni vari
una certa idiosincrasia al freddo e all' umidità notturna, un po di cervicale etc.
Ci penserò eventualmente sul tuo PST se lo venderai
Ringrazio Fulvio dei preziosi consigli.
Anche lui ammiro per il sempre grande, costante e competente impegno.
Mi piacerebbe leggere la sua descrizione e le sue emozioni di quando ha assistito a questi rari fenomeni.
In realtà, traggo dal libro di cui ho parlato in precedenza, i brillamenti solari hanno una certa frequenza ma affinchè essi abbiano una "sconvolgente" influenza sulla Terra si debbono verificare 4 condizioni contemporaneamente:
1) l'espulsione di massa coronale dovuta al brillamento deve produrre materiali che si spostano molto velocemente
2) il flusso deve essere diretto esattamente verso la Terra
3) deve essere concentrato ed intenso e non diffuso e protratto nel tempo
4) il campo magnetico associato all' espulsione di massa coronale deve essere antiparallelo (deve cioè avere esattamente la stessa direzione ma verso opposto) rispetto a quello del campo magnetico terrestre.
Solo quando si realizzano tutte e 4 le condizioni contemporaneamente si ha una TEMPESTA SOLARE PERFETTA.
Il 1° e, ancora ad oggi, il più grande brillamento solare osservato scientificamente fu quello di Carrington il 1 settembre 1859. Il giorno dopo sulla Terra si ebbe quella che è stata la più grande tempesta magnetica mai registrata. Si ritiene che se un tale evento si ripetesse nella nostra società tecnologica potrebbe avere conseguenze catastrofiche.
Sempre dallo stesso libro estraggo che:
Gli studiosi del National Center for Atmospheric Research con sede a Boulder nel Colorado, hanno utilizzato i dati forniti da SOHO per formulare la seguente previsione: il prossimo massimo dell' attività solare (previsto mi pare tra il 2010 e il 2012 ndr) sarà il più intenso degli ultimi 50 anni ma è possibile che lo sia degli ultimi 400 anni. Wow!
saluti a tutti
Alfonso Cocco