1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 10:32 
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Iscritto il: martedì 23 febbraio 2010, 18:25
Messaggi: 55
Ciao a tutti,

mi chiamo Gianluca, sono della provincia di Torino e, anche se è già un bel po' che vi seguo e vi leggo (invidiandovi per la vostra competenza!), questo è il mio primo messaggio su questo bellissimo forum.

Come potete intuire, sono anch'io stato contagiato da poco dalla passione dell'astronomia, ma a stento so distinguere la luna da un lampione e, quel che è peggio, ammetto non solo una cerca mancanza di tempo (lavoro, famiglia ecc...) ma persino una certa mia naturale repulsione per macchine e attrezzature complicate da gestire, utilizzare, montare e smontare, mantenere, trasportare (la vogliamo chiamare pigrizia?!?)

Bene. Dopo questa scoraggiante premessa, che ci faccio allora qui?

Beh mi rivolgo a voi per chiedere, in un impeto di testardaggine ma con estremi umiltà e realismo, quale tipo di attrezzatura "minimale" potrebbe fare al caso mio per iniziare a osservare, nonostante tutto, il cielo. Qualcosa di semplice e veloce, "ready made", ovvero che non richieda lunghi tempi di installazione, regolazione, calibratura, montaggi e smontaggi ecc... Ovviamente dopo la mia premessa so bene che non posso pretendere di arrivare a fare osservazioni semiprofessionali. Mi basterebbe vedere quello che si vede normalmente a occhio nudo nelle notti limpide ma magari un po' meglio, arrivare a identificare anche pallidamente qualche oggetto di messier, o scorgere appena appena gli anelli di saturno o le calotte polari di marte. Ne sarei già felice, per il momento non ho altre pretese. Chiedo già troppo? (se sì, siate pure impietosi, sopravviverò).

La domanda quindi è, su che tipo di attrezatura posso indirizzarmi? Ripeto, ho bisogno che sia qualcosa di compatto, portatile, facilmente montabile/smontabile, relativamente semplice da imparare a utilizzare, che non necessiti di molti accessori, ovvero che possa essere utilizzabile facilmente e con relativa velocità.

Inizialmente pensavo a un binocolo. Poi ho letto anche dell'esistenza di monocoli e di "sessantini". Sono lontani da quello che fa al caso mio?

Infine, tanto per complicare le cose, il mio sogno sarebbe anche quello di immortalare con qualche foto quello che osservo, anche se intuisco che l'astrofotografia è decisamente un campo minato per un astrofilo della domenica quale il sottoscritto minaccia di diventare. Quindi nell'eventualità di avere due o più opzioni nella scelta dello strumento da acquistare, mi dirigerei indubbiamente su quella che adesso o in un prossimo futuro mi potesse consentire di fare anche qualche scatto a quello che vedo. Sento parlare di "accoppiamenti", eseguiti sia con reflex, che con digitali che con webcam. Alla luce quindi delle mie premesse, qual è il miglior accoppiamento possibile al quale posso aspirare (intendendo ovviamente per accoppiamento l'utilizzo congiunto di uno strumento per l'osservazione -quale?- e di uno strumento fotografico -quale?-)

Ah, il budget. Per iniziare, vorrei stare sotto i 300 euro (per il solo strumento di osservazione). A questi, se la cosa mi "prende", potrebbero aggiungersene altrettanti in un prossimo futuro per l'acquisto di una macchina fotografica dedicata.

Chiedo scusa ai "puristi" per l'approccio estremamente superficiale e semplicistico di questo mio post, so benissimo che senza dedizione, sacrificio e tempo non si raggiunge alcun risultato di rilievo in un hobby complesso come l'astronomia amatoriale, ma ho preferito essere onesto con me stesso e con tutti voi piuttosto che illudermi di avere risorse (di tempo e di pazienza, innanzitutto) che in realtà al momento non credo di possedere. Domani, chissà.

Vi ringrazio in anticipo, mi scuso per il lungo post.


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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 11:05 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 18:13
Messaggi: 617
Tipo di Astrofilo: Fotografo
ciao Gianluca,
darti una risposta esauriente non è semplice, anche perché la "risposta giusta" per me, non è detto che lo sia per te, dato che entrano in gioco fattori soggettivi.
Comunque provo a darti qualche "input".
Iniziando a leggere il tuo messaggio viene in mente subito un buon binocolo con il quale è possibile avere visioni "panoramiche" della volta celeste, e cominciare ad identificare i principali oggetti. Personalmente però, ritengo abbastanza difficile utilizzare un binocolo che non abbia la visione angolata a 45°, mi stanco dopo pochi minuti.
Passando ai telescopi, e restando su soluzioni "veloci", si potrebbe optare per un rifrattore su montatura altazimutale, ma quest'ultima, ti risucchierebbe gran parte del budget.
Altra soluzione, un rifrattore tipo questo
http://www.otticasanmarco.it/Cosmo1.htm
richiede un po' più tempo per essere montato, ma può già dare buone soddisfazioni, soprattutto aggiungendo in seguito un paio di oculari decenti.

La seconda parte del tuo messaggio però, è completamente in antitesi con la prima. Quando si parla di fotografia a lunga posa, il discorso si complica molto, soprattutto in termini di attrezzatura minima necessaria:
-una montatura equatoriale adeguata
-un secondo piccolo telescopio in parallelo che funge da guida
-un oculare con crocino illuminato
-una fotocamera reflex
-un po' di adattatori vari, anelli, accessori di varia natura

Le foto più semplici da fare, sono forse quelle lunari: basta una reflex o una webcam applicate al telescopio.

Spero di aver cominciato a chiarirti le idee,
saluti,
Eros.


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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 11:06 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
allora... innanzitutto con quella cifra scordati decisamente la fotografia, i costi per una attrezzatura (anche minima) decente sono almeno il triplo, rimanendo sul puro visuale per circa 300€ io posso consigliarti solo un dobson da 200mm di apertura; è uno strumento che per funzionare deve solo esser messo a terra, ti pigli una bella seggiola e sei operativo... l' alternativa potrebbe essere un rifrattorino acromatico (max 10cm di diametro) su montatura altazimutale però è tutto un altro vedere rispetto al dobson da 200mm.
Altra possibilità potrebbe essere un buon binocolo ad esempio 20x80 ma sopra i 50mm di diametro necessita di treppiede e quindi il costo sale... dai una occhiata ai mercatini dell'usato dove spesso ci sono buone occasioni :wink:

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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 11:49 
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Iscritto il: venerdì 21 dicembre 2007, 13:49
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Località: Roma / Amelia (TR)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Benvenuto Gianluca

Mi associo ai consigli di AndreaF

L'astrofotografia, oltre ad essere costosa, implica combattere con installazioni, calibrazioni, alimentazione elettrica ecc.. proprio ciò che dici di odiare :wink:

In visuale, a quel prezzo il dobson 200 ti dà il massimo della qualità, è semplice da montare e molto spartano, richiede solo la collimazione (che però una volta imparata si fa un due minuti) e la capacità, da acquisire nel tempo, di orientarsi per bene nel cielo notturno. Certo ingombra, ma anche l'alternativa (un rifrattore sui 90 mm con montatura AA o EQ, ottimo sui pianeti ma meno performante sul profondo cielo) non è proprio uno strumento tascabile.

Cieli sereni

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Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Dobson GSO 10" con Telrad - Celestron CPC800 - Meade ETX-70
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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 14:04 
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Chiedo ai più esperti, saltando la parte fotografia, perchè nessuno consiglia un mak tipo questo?
http://www.otticasanmarco.it/AutotrackingMAK80.htm
E' praticamente un altazimutale punta e guarda, e rientra nel budget..

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Cosa c'è di così romantico in una nuvola di polvere, idrogeno e plasma...

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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 14:18 
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Iscritto il: venerdì 21 dicembre 2007, 13:49
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Beh, 80 mm ostruiti e focale lunga ... nel deep è molto penalizzato.

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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 14:29 
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Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
io prenderei uno di questi
http://www.teleskop-express.de/shop/adv ... stromaster

in particolare per facilità d'uso un rifrattore su altazimutale

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i contenuti di questo post sono libere interpretazioni della realtà frutto della mente malata dell autore senza alcun fine didattico o scientifico, se ne sconsiglia la visione alle persone particolarmente suscettibili e ai rompimarroni.


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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 21:48 
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Iscritto il: martedì 23 febbraio 2010, 18:25
Messaggi: 55
Anzitutto, grazie mille per le cortesi risposte.

Da queste prime vostre indicazioni, per ora abbandono senza drammi la speranza di fare foto, sia pur amatoriali. In futuro vedremo.

Tra i consigli che più mi hanno ispirato c'è quello di rivolgermi a un Dobson da 200mm oppure su un buon binocolo con visione angolata a 45°.

Pertanto adesso il mio dubbio è: a parità di cifra, in cosa differiscono dal punto di vista della qualità e della risoluzione il Dobson ed il binocolo? Ovvero puntando lo stesso oggetto celeste sia con l'uno che con l'altro, in cosa differirà, in linea di massima, la mia visuale?

(è chiaro che a parità di prestazioni, immagino che il binocolo sia molto più pratico, leggero, portatile... insomma mi seguirebbe ovunque, no?)

Ancora grazie!


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MessaggioInviato: venerdì 12 marzo 2010, 22:50 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao,
ho letto la tua richiesta, diciamo che parti con il piede giusto.
Lascia perdere le foto, come ti hanno detto.

johnluke ha scritto:
Pertanto adesso il mio dubbio è: a parità di cifra, in cosa differiscono dal punto di vista della qualità e della risoluzione il Dobson ed il binocolo? Ovvero puntando lo stesso oggetto celeste sia con l'uno che con l'altro, in cosa differirà, in linea di massima, la mia visuale?

(è chiaro che a parità di prestazioni, immagino che il binocolo sia molto più pratico, leggero, portatile... insomma mi seguirebbe ovunque, no?)


Innanzitutto dovresti iniziare a documentarti un po' sulle prestazioni di entrambi gli strumenti.

I binocoli sono immediati da usare, ma considera che se superi i 50mm devi usarlo con un cavalletto, buono.
I binocoli angolati a 45° sono ancora più pesanti e richiedono un buon cavalletto.

Detto ciò, con un binocolo inquadri a bassi ingrandimenti una bella fetta di cielo, molto più ampia di quella che vedi con un telescopio.
Con un telescopio, inquadri un piccolo pezzetto di cielo rispetto al binocolo, ma puoi ingrandire di più, molto di più, quello che osservi.
Ogni strumento ha i suoi pro e i suoi contro.
Con un binocolo non potrai vedere la calotta polare di Marte o le ombre dei satelliti di Giove.
Con un telescopio non potrai gustarti molti ammassi aperti e paesaggi stellari mozzafiato.
Il binocolo te lo porti veramente quasi dappertutto, e se ti piace la natura lo puoi usare anche di giorno.
Non a caso quasi tutti gli astrofili hanno sia un telescopio che un binocolo :)

Il problema è, con quale iniziare?
A te la scelta :)

PS: i telescopi Newton su montatura Dobson sono facili da usare ma richiedono un minimo di attenzioni. Soprattutto, devi imparare a collimarli. E sono comunque grossi strumenti.
Mi pare di capire che sei un po' pigro, devi vedere quanto la tua pigrizia si concilia con le dimensioni del Dobson e la voglia di imparare qualche piccola operazione.

La cosa migliore sarebbe trovare degli appassionati nella tua zona (sei di Torino, dovrebbero esserci anche vari club nella tua zona) e andare a "toccare con mano" le differenze tra un telescopio e un binocolo, e tra vari tipi di telescopi.

Ti consiglio anche di cercare qualche libro da affiancarci, se ne trovano di buoni anche intorno ai 10 Euro.

kind of blue ha scritto:
io prenderei uno di questi
http://www.teleskop-express.de/shop/adv ... stromaster

in particolare per facilità d'uso un rifrattore su altazimutale


Mi associo:
1) rientra nel budget;

2) è abbastanza immediato da usare;

3) sicuramente le prestazioni sono all'altezza delle aspettative dichiarate;

4) va bene anche per un astrofilo "pigro".

johnluke ha scritto:
Chiedo scusa ai "puristi" per l'approccio estremamente superficiale e semplicistico di questo mio post, so benissimo che senza dedizione, sacrificio e tempo non si raggiunge alcun risultato di rilievo in un hobby complesso come l'astronomia amatoriale, ma ho preferito essere onesto con me stesso e con tutti voi piuttosto che illudermi di avere risorse (di tempo e di pazienza, innanzitutto) che in realtà al momento non credo di possedere.


Non esistono "puristi" come non esiste un approccio troppo superficiale. E' "solo" un hobby.
L'importante è essere consapevoli di cosa si può fare con il proprio tempo e le proprie risorse, e divertirsi con quello.
Dal tuo post mi pare che tu sia partito con i piedi per terra, con consapevolezza e con aspettative perfettamente alla tua portata. Sicuramente ti divertirai. :)

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


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MessaggioInviato: martedì 16 marzo 2010, 17:26 
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Iscritto il: martedì 23 febbraio 2010, 18:25
Messaggi: 55
Ciao, rieccomi qui.

Ancora grazie per le vostre risposte.

Beh, a questo punto ritengo quasi inevitabile dirigermi su un buon binoculare. Per due motivi: primo, l'immediatezza e la facilità d'uso. Secondo, la sua portabilità. Mi dà l'idea di poter diventare un fedele compagno che, zitto zitto, magari se sta nello zaino o nel bagagliaio della macchina per settimane ma che, all'improvviso e all'occorrenza, sa regalare qualche emozione inattesa in concomitanza di qualche notte serena o qualche serata fuori città.

A questo punto non mi rimane che decidere verso quale tipologia di binocolo indirizzarmi. Ho trovato anche dei 25x100 a meno di 500€ (http://www.otticasanmarco.it/BigBino25x100.htm). Dite che ne vale la pena?

L'unico lato negativo di questo genere di strumenti mi pare di capire sia la scomodità dell'osservazione, legata a) al peso dello strumento che richiederà l'uso del treppiede e b) alla difficoltà di eseguire osservazioni prolungate al di sopra dei 50°/60° sopra l'orizzonte a meno di non rimetterci la cervicale.

A tal proposito, quindi, sto anche valutando come alternativa (verso il basso), l'acquisto di un più maneggevole 10x50 o 15x70 (o analoghi). In questo caso non risolvo il problema della cervicale ma forse, un pochino, quello della maneggevolezza, assicurandomi, credo, un'immagine meno dettagliata ma più ferma. Tenete però presente che, almeno per ora, non credo di voler trascorrere delle ore col binocolo in mano. Mi accontenterei di sessioni osservative magari frequenti (nuvole permettendo) ma brevi. E poi mi sa che dal 20x in giù mi "brucio" una valanga di oggetti del cielo profondo. Sbaglio?

La domanda è quindi, a questo punto, se la perdita di qualità secondo voi è notevole passando da un 20/25x a un 10/15x, ovvero se la qualità e la quantità degli oggetti osservabili calano paurosamente.

E, infine, chiedo se con un binocolo "grande" (tipo il 25x100, che forse mi consente di scorgere nelle notti migliori persino gli anelli di saturno...), l'osservazione senza sostegno è del tutto sconsigliata o se si tratta solo di "dosare" le proprie forze evitando di stancare eccessivamente le braccia, accontentandosi magari di pochi secondi o pochi minuti di osservazione, tanto per passare il tempo in modo intelligente mentre il cagnolino fa le sue cose in giardino (ops).

Ancora thanks.


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