Grazie ancora a Pippo, Andrea Ferri (anche quella è la mia preferita) e a Tiziano.
Tiziano, in effetti le nostre immagini prima che estetiche sono scientifiche; è incredibile quanta scienza e quanti dati si possano ricavare.
I tuoi obiettivi sono davvero ambiziosi ma tutti alla portata di un esperto come te. Il lato oscuro di Venere è forse il più facile da riprendere, basta semplicemente provarci e se usi camere con ottima sensibilità riuscirai a mettere in luce anche i dettagli superficiali.
Le bande di Urano sono i più difficili soprattutto perché la brillante calotta polare sud è ormai completamente nascosta. Bisogna vedere se quella nord manifesta la stessa brillanza nel vicino infrarosso.
Per i transiti di Saturno, noi purtroppo dall'Italia siamo stati sfortunati, ma Chris Go ha dimostrato che è possibile riprendere anche i transiti dei satelliti minori (
http://astro.christone.net/saturn/index.htm).
Ci serve solo un po' di seeing e di bel tempo, magari come nell'ormai lontano 2005.