Cita:
"A detta del costruttore, le dimensioni del prisma di Herschel devono essere proporzionate
rispetto al rapporto focale del telescopio, altrimenti, visto che il prisma assorbe il 5% della
luce solare incidente e quindi il relativo calore, potrebbe rompersi.."
Mi convince poco l'affermazione qui sopra, causa mio futuro acquisto (non si era capito vero? ) mi sono interessato del funzionamento del prisma di Herschel; ebbene se ho capito bene questo "divide" il fascio di luce proveniente dall'obiettivo, ne deflette posteriormente il 95% e ne riflette il restante 5% verso l'oculare, quindi non dovrebbero esserci assorbimenti di sorta (salvo quantita irrilevanti) e di conseguanza nemmeno aumenti di temperatura significativi. Dove sbaglio?
Hai perfettamente ragione, Angelo, il 5% della luce in arrivo viene riflessa e NON assorbita, mentre la parte restante viene deflessa verso l'esterno.
Quindi la storia del riscaldamento (anche perchè il prisma non è vicinissimo al piano focale) non mi sembra realistica.Del resto basta fare una prova pratica: il riscaldamento c'è, ma è lieve, : sino ad oggi non ho mai sentito di prismi da 31,8 spaccati per il calore.Addirittura il prisma di Herschel che uso attualmente l'ho posto sul cammino ottico di uno specchio da 20 cm a f 6, al posto del secondario, per una serie di sperimentazioni su strumenti solari, ed in questo caso di calore ne arrivava parecchio, tant'è che una certa paura ce l'avevo; ebbene, non ha fatto una piega, ed ancora oggi lo uso normalmente.