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Grazie la tua è una considerazione interessante, quindi possiamo riassumere così (eventalmente correggetemi), che l'ND3 è necessario per ridurre la luminosità totale ad un valore consono, poi eventualmente è consigliabile l'aggiunta dell'UV, che il continuum "aiuta" ma non fa gridare al miracolo e può essere sostituito tranquillamente con un "normale" verde, giusto?
Un'altra cosa, in sostituzione del verde, dici che si può usare un OIII, visto che già lo ho?
Tutto esatto, puoi provare anche con l'OIII.
Io l'estate scorsa ho provato (con l'AS 3,8) con un filtro Hb, con risultati interessanti.
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Visto che non li ho mai utilizzati, mi spiegate rispetto al solo prisma + ND3, cosa si vede in piu (o in meglio) se aggiungo il w56 o il continuum?
Visto che non li ho mai utilizzati, mi spiegate rispetto al solo prisma + ND3, cosa si vede in piu (o in meglio) se aggiungo il w56 o il continuum?
I motivi sono essenzialmente due:
1- L'occhio umano ha il picco di sensibilità intorno ai 550 nm (verde)
2- La massima intensità della radiazione solare , considerando la temperatura fotosferica di 5800 K, si ha intorno ai 500 nm (blu -verde), quella della penombra delle macchie intorno ai 520 nm.
Un filtro verde, anche a banda larga (diciamo tra i 500 e 560-580 nm) costituisce uno strumento ottimo per evidenziare le caratteristiche principali della fotosfera solare.Senza contare che tale filtro contribuisce ad abbattere ulteriormente la luminosità dell'immagine, che probabilmente, nel tuo caso specifico, il solo ND3 renderebbe ancora troppo brillante.
Per evidenziare, invece, granulazione e zone facolari, diciamo che un filtro blu centrato sui 430 nm costituisce l'optimum.