Bella domanda...a mio parere sarebbe una bella gara...
Comunque personalmente preferirei un bel binocolone da 15cm di apertura. Certo, dall'altra parte avresti un rifrattore da ben 25cm

, ma con torretta binoculare; ne ho provate in più occasioni, e devo dire che non mi sono mai piaciute sul profondo cielo perchè sottraggono troppa luce. Per completezza riferisco che in quelle occasioni ho osservato nelle accoppiate SC da 8" + torretta e SC da 9 1/4" + torretta, ma la differenza era evidente "con" e "senza" torretta, a favore della versione "senza". Ottime sui pianeti e valide sui Messier più evidenti, ma nulla di più.
La torretta potrebbe, uso il condizionale perchè non ho esperienza in merito, essere valida con aperture dai 30cm in su, ma sempre luce sottrae, dunque la grande apertura è utile per compensare la perdita di luce che la torretta indubbiamente procura.
E' evidente che la cura costruttiva di questo aggeggio è fondamentale posto che sono tante e tali le riflessioni/rifrazioni che la luce subisce, che con più le componenti ottiche sono valide, con meno dispersione di luce c'è.
Un binocolo od uno strumento binoculare, sono caratterizzati da un'ottica per l'occhio destro ed un'altra per quello sinistro, dunque ciascun occhio riceve il 100% della luce da ciascuna ottica. Uno strumento con sdoppiatore raccoglie il 100% della luce, ma la torretta divide il fascio e ne convoglia il 50% nell'occhio destro e l'altro 50% in quello sinistro, ma la complessità del disegno ottico delle torrette fa in modo che non tutto quel 50% raggiunge realmente la retina, da qui l'importanza della qualità della torretta per minimizzare la dispersione di luce.
fabio