Ultimamente se ne e' parlato e mi e' venuta curiosita' di approfondire un po'.
Ho trovato un post interessantissimo su un altro forum (skylive), se mi date l'ok lo posto. Sia in quel forum che in altri post ho letto diversa gente usare la parola APLANATICO non per il campo piano ma per la mancanza di coma!
Mah? Leggo e riporto, non sono un esperto ma leggo molto.
Quel che ho capito e' che in tutta questa famiglia NESSUNO offre un campo piano (eccetto l'uso dei riduttori). Ed ho anche capito che i RC piu' che essere specializzati nell'astrofotografia, sono proprio specializzati nell'astrometria. Infatti se da una parte offrono stelle piu' piccole (ottimo), dall'altra hanno astigmatismo. Ma siccome l'astigmatismo e' simmetrico e non sposta la posizione delle stelle, va benissimo cosi' per fare astrometria.
http://starizona.com/acb/basics/equip_o ... rains.aspx(spero si possa linkare, e' Starizona).
Rispondono anche alla tua domanda sui Dall-Kirkham.
Chiaramente non sto negando che i RC possano essere ottimi astrografi, o godibili anche in visuale. Foto eccezionali coi RC ne abbiamo viste tutti, poi l'Hubble mi pare sia un RC no? E le stelle "pinpoint" son davvero belle. Ma mi pare di poter dire che lo schema RC nasce per l'astrometria, che gli aplanatici (e il RC pare debba essere classificato come aplanatico) non hanno coma e che tutta la famiglia SC ha campo curvo.
Questo circa i telescopi e basta. Poi c'e' tutto il discorso dei riduttori e correttori, che complica di parecchio le cose. Pare che sui RC si usasse la pellicola su un fondo curvo, ecco eliminata la curvatura di campo senza aggiungere correttori. Il problema e' diverso coi CCD.
Poi c'e' la difficolta' di collimazione e scollimazione dei vari schemi.
A me pare che non ci sia ne' il telescopio perfetto ne' tantomeno lo SC perfetto. Scendendo sulle varie soluzioni commerciali ad esempio, ho notato (usando i test di quel noto signore tedesco che fa i test di interferometria, lo posto o non lo posto?) che e' un po' riduttivo dire "questo non ha coma" "questo non ha astigmatismo". Forse la cosa e' piu' complicata, sono da valutare gli effetti dei trade off: se diminuisci il coma, guarda un po' viene fuori astigmatismo. La valutazione quindi dovrebbe soppesare le quantita', piu' che dire che le aberrazioni non ci sono. Ci sono, ma si spostano i pesi e c'e' da vedere se il compromesso raggiunto e' interessante o no. Ovvero: togliere 6/7 di coma (che e' forte nei SC), vale la pena, se poi lo DEVI barattare con il quadruplo di astigmatismo e il triplo di sferica, che pero' sono aberrazioni minori?
Per rispondere sarebbe pure da domandare: ma quanto e' grande il CCD?
La questione penso sia davvero complessa ed avvincente, rimango perplesso invece di fronte a certe semplificazioni.
Questo e' quanto ho capito, non quello che e'. Spero sia di spunto.