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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 10:49 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:29
Messaggi: 3443
Località: Castegnato (BS)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Carissimi, ho una bella domanda.
Ho cercato in giro, ma non ho trovato una risposta definitiva alla mia domanda, qui so invece che ne avrò una :D

Ogni telescopio Newton commerciali, per come è costruito, ha un ben definito campo di piena luce (CPL), che può variare normalmente dai 10 ai 20 mm (ho letto in giro). Questo dipende, essenzialmente, dalla distanza del secondario dal piano focale, se diamo per scontato che il secondario intercetti correttamente tutta la luce del primario.

So che per le applicazioni fotografiche il CPL è molto importante, perchè, se non ho capito male, è la "dimensione" di tutta la luce del primario.

Vorrei capire, invece, quale sia l'importanza del CPL nelle applicazioni visuali.
Sempre se non ho capito male, se questo campo è troppo grande, si rischia che i bordi vengano intercettati dal field-stop degli oculari, causando una specie di ostruzione.
Ma se è troppo piccolo? Ci sono controindicazioni?

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Massimo Alessandria
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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 11:09 
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11712
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Se hai un telescopio f5, devi calcolare che ogni 5 cm il cono di luce si stringe di un cm. Misurati il secondario (l'asse minore) e la distanza del secondario dal focheggiatore, in questo modo dovresti trovare la larghezza del cono di luce quando entra nel focheggiatore.

Di solito il problema si pone con le torrette e i correttori che, se sono da 31,8 potrebbero diaframmare il cono di luce (entrano molto dentro al focheggiatore).

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 11:21 
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Iscritto il: venerdì 26 settembre 2008, 9:11
Messaggi: 1439
Località: Veneto
Se il CPL è troppo piccolo avrai che solo al centro del campo il tele funzionerà alla sua piena apertura mentre ai bordi arriverà meno luce. La velocità con cui varia tale calo di luce dipende dal rapporto focale:

http://www.skyandtelescope.com/howto/vi ... page=4&c=y

però l'illuminazione ai bordi (del campo di un oculare da 31,8) sarà circa la stessa .
E' facile vedere questo effetto: basta che posizioni una stella sfuocata al centro del campo di un oculare basso ingrandimento e vedrai il classico cerchio con gli anelli ; spostando però la stella sfuocata ai bordi del campo vedrai che a poco a poco verrà a mancarne un pezzo che corrisponde proprio alla parte che non riceve più luce dal primario.
Ricordo infine che il CPL dipende essenzialmente dall'estrazione (distanza dal secondario al fuoco) e dalle dimensioni del secondario .
Il secondario minimo (quello che permette un CPL=0) è dato da estrazione diviso rapporto focale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 11:28 
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Iscritto il: martedì 10 ottobre 2006, 23:54
Messaggi: 2569
Località: Cava de' Tirreni (SA)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Aggiungo inoltre che per applicazioni visuali in genere basta un CPL di 7-8mm al massimo in quanto il nostro sensore (la pupilla) difficilmente supera tali dimensioni. Ovviamente, se hai un oculare con una lente frontale enorme, tipo un hyperion, e vuoi divertirti a navigarci dentro spostandoti da parte a parte dell'oculare (effetto tunnel permettendo) allora il CPL dovrebbe essere maggiore...

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 11:53 
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Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:29
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Località: Castegnato (BS)
Tipo di Astrofilo: Visualista
giuki84 ha scritto:
Aggiungo inoltre che per applicazioni visuali in genere basta un CPL di 7-8mm al massimo in quanto il nostro sensore (la pupilla) difficilmente supera tali dimensioni. Ovviamente, se hai un oculare con una lente frontale enorme, tipo un hyperion, e vuoi divertirti a navigarci dentro spostandoti da parte a parte dell'oculare (effetto tunnel permettendo) allora il CPL dovrebbe essere maggiore...


Forse tu parli della pupilla d'uscita?

dob ha scritto:
Se il CPL è troppo piccolo avrai che solo al centro del campo il tele funzionerà alla sua piena apertura mentre ai bordi arriverà meno luce. La velocità con cui varia tale calo di luce dipende dal rapporto focale:

http://www.skyandtelescope.com/howto/vi ... page=4&c=y

però l'illuminazione ai bordi (del campo di un oculare da 31,8) sarà circa la stessa .
E' facile vedere questo effetto: basta che posizioni una stella sfuocata al centro del campo di un oculare basso ingrandimento e vedrai il classico cerchio con gli anelli ; spostando però la stella sfuocata ai bordi del campo vedrai che a poco a poco verrà a mancarne un pezzo che corrisponde proprio alla parte che non riceve più luce dal primario.
Ricordo infine che il CPL dipende essenzialmente dall'estrazione (distanza dal secondario al fuoco) e dalle dimensioni del secondario .
Il secondario minimo (quello che permette un CPL=0) è dato da estrazione diviso rapporto focale.


Grazie Dob, poi mi leggo il link con calma.

Il mio secondario è di 75mm, piccolo ma sufficiente. Infatti ingrandirlo non serve più di tanto, se intercetto tutta la luce e non uso proprio i bordi del secondario, che spesso hanno qualche problema sui trattamenti.
L'estrazione non è ancora definitiva (ora siamo a 289mm, se la focale dichiarata dello specchio è corretta, devo ancora misurarla), devo ancora rifilare le aste di circa 1-2 cm per andare a fuoco bene con tutto e non ostruire il primario con il focheggiatore.

Ma per "troppo piccolo" cosa intendi?

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 12:07 
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puspo ha scritto:
giuki84 ha scritto:
Aggiungo inoltre che per applicazioni visuali in genere basta un CPL di 7-8mm al massimo in quanto il nostro sensore (la pupilla) difficilmente supera tali dimensioni. Ovviamente, se hai un oculare con una lente frontale enorme, tipo un hyperion, e vuoi divertirti a navigarci dentro spostandoti da parte a parte dell'oculare (effetto tunnel permettendo) allora il CPL dovrebbe essere maggiore...


Forse tu parli della pupilla d'uscita?


Non esattamente...la pupilla di uscita è riferita al fascio di luce in uscita dall'oculare, ed è strettamente legata al diametro del telescopio e agli ingrandimenti Tuttavia, in soldoni credo che stiamo dicendo la stessa cosa, infatti in genere non si parla di CPL in visuale, in quanto il fascio di luce che arriva al tuo occhio è influenzato dall'oculare, percui si parla di pupilla d'uscita, mentre in ambito fotografico, in cui quello che conta è quanto REALMENTE il sensore viene coperto dall'intero primario, si parla di CPL.

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 12:28 
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Non si parla di CPL in visuale, ma non è un bene.
Infatti, come dice anche Dob, è molto importante.

Diciamo che sui telescopi commerciali si da per scontato che sia adeguata, anche perchè è difficile intervenire per correggerla.
Nel mio caso, invece, posso intervenire eccome, ed è per questo che mi serve capire.

Io posso ancora variarla da 9 a 13mm circa, a seconda di quanto dicido di estrarre il fuoco.
Attualmente credo di attestarmi sugli 11, che mi sembra una misura adeguata, ma siccome sono pignolo voglio capire, tutto qui. :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 13:01 
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Di solito , per usi visuali, il CPL viene dimensionato tra i 10 e i 20 mm. Se uno vuole invece farsi un newton "planetario" riducendo all'osso l'ostruzione, decide per un CPL pari a zero , o meglio di pochi mm , per es, 4 mm .
Nel tuo caso con estrazione=289 , rapporto focale = 4,5 ottieni un CPL di circa 11mm (non è proprio preciso ...) che , con una focale di 1800 corrisponde , in primi d'arco , a CPL*3438/1800 = 21' : questo significa che solo in un cerchio di 20' di diametro il primario lavorerà a piena apertura (cioè 40cm pieni) ma appena vai fuori di questo cerchio , il piano focale riceverà meno luce (in pratica non avrai più 40cm, ma meno ) e questo progressivamente man mano che ti allontani dal centro del campo inquadrato . Quindi se usi un oculare che ti da 20' reali di campo , tutto questo campo sarà pienamente illuminato dal primario ; se invece usi un oculare con un campo maggiore di 20' ci sarà un calo progressivo di luminosità (vedi il link che ti ho dato) che comunque per rapporti focali bassi non è percepibile all'occhio. Come vedi , decidere le dimensioni del CPL è un compromesso .....

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MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 13:06 
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puspo ha scritto:
Non si parla di CPL in visuale, ma non è un bene.
Infatti, come dice anche Dob, è molto importante.

Diciamo che sui telescopi commerciali si da per scontato che sia adeguata, anche perchè è difficile intervenire per correggerla.
Nel mio caso, invece, posso intervenire eccome, ed è per questo che mi serve capire.

Io posso ancora variarla da 9 a 13mm circa, a seconda di quanto dicido di estrarre il fuoco.
Attualmente credo di attestarmi sugli 11, che mi sembra una misura adeguata, ma siccome sono pignolo voglio capire, tutto qui. :wink:


D'accordissimo con te! Molti danno per scontato il fatto che siccome è impostato dalla casa madre, non è determinante conoscerlo...Infatti questo è stato uno dei problemi che abbiamo affrontato nella fase di progettazione dei nostri telescopi :D . Una volta chiamammo a Lolli Adriano per valutare assieme la dimensione dello specchio secondario, e fu proprio lui a dirci che per un telescopio planetario il CPL ideale è sui 5-6mm in modo da non avere una ostruzione eccessiva, e per un uso generico sui 10mm.
Comunque, nel tuo caso penso che sei in un range decisamente buono, anche se dovessi fermarti a 9mm ( ma a questo punto, visto che il secondario rimarrà lo stesso, cerca di tirarti quanto più CPL puoi, stando attento a non andare troppo all'interno col fuoco).

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 Oggetto del messaggio: Re: Campo di piena luce e oculari
MessaggioInviato: lunedì 25 gennaio 2010, 13:58 
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Grazie, ho ottenuto le risposte che cercavo.
Ora rimisuro bene le distanze in gioco e vedo come fare per avere il CPL più ampio possibile.
Infatti utilizzerò anche un oculare che mi restituirà 60' di campo, e poterne utilizzare con efficacia solamente 21 non mi da molta pace ... :roll:

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