Castronerie per castronerie intervengo anch'io.
Ammettiamo di riprendere un foglio bianco a quadri grigi con il ccd
Usando i tre filtri vedremo che il valore adu del grigio e del bianco non sono assolutamente uguali per i tre canali.
Questo è dovuto alla trasmittanza del filtro e alla resa del ccd.
Supponendo di voler semplificare le formule avremo che il valore del grigio sarà dato da k+a*f+b*f dove k è offset, a è la trasmittanza del filtro (inferiore a 1), b è la la resa del ccd, inferiore a uno, e f è la funzione che trasforma il flusso di fotoni in adu (chiamiamolo segnale)
Essendo k una costante così come f (che varia in funzione esclusivamente del segnale che arriva allo strumento di ripresa) vediamo come i valori da tenere presente siano a e b
Questo per ogni segnale.
Per avere lo stesso segnale sui canali dovrai perciò moltiplicare sia a sia b per una costante che è la variazione del tempo di ripresa, determinabile conoscendo i valori di trasmittanza dei filtri e la resa del ccd alle varie frequenze
Ciò fatto avrai un segnale bilanciato, in teoria, sui tre canali
I tempi di esposizione saranno perciò R(t), G(t*alfa), B(t*beta) dove alfa e beta sono i fattori di correzione citati
Ma tutto ciò, come è stato detto, è valido in teoria in quanto non avrai la stessa resa a seconda che usi un telescopio piuttosto di un altro o inquadri un oggetto allo zenith o basso sull'orizzonte.
La resa cromatica dello strumento (metti per esempio un apo Taka TSA 102 con un Genesis 101 che hanno una dominante di base diversa) comporterà ulteriori correzioni così come l'estinzione atmosferica (maggiore per le alte frequenze a bassa altezza sull'orizzonte).
Alla fin fine si arriva a una unica soluzione. Facciamo come ci piace.
P.S. Correggere spostando solo il punto di nero, in base a quanto ti ho scritto prima, non basta perché correggi l'offset (uguale per tutti) e la funzione di segnale (che varia in base alla trasmittanza e alla resa del ccd), mentre invece devi agire solo sull'ultima. Una doppia regolazione sul fondo cielo e sulla stella G2V è già molto più precisa.