1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è mercoledì 23 luglio 2025, 21:14

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum



IMPORTANTE: Regole per usare correttamente la sezione Scienze Astronomiche



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 33 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 0:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4612
Località: Padova
Ford Prefect ha scritto:
Insomma, al momento il Terraforming mi pare solo fantascienza.

Comunque è una procedura che durerebbe decine o centinaia di secoli! :shock:

Donato.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 23:37 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 ottobre 2007, 12:46
Messaggi: 274
Località: riesi (CL)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Scusa Ford P ma quando ho postato io il tuo intervento non c'era, adesso me lo ritrovo davanti, quindi rispondo alle tue argomentazioni:
chiralità OK, so cos'è, altro tipo di DNA: possibile, Dna ancestrale (meglio così gli alieni sono riconoscibili )
Luna: qui non intendevo terraformare ma colonizzare creando abitat chiusi idonei.
Marte:forse nel sottosuolo si può fare qualcosa. Solo in alcuni satelliti si può tentare qualcosa di più radicale.
E' fantascienza: qui sbagli, non è questo il modo di porsi, tutto quello che un tempo veniva definito impossible, irrealizzabile, fantascientifico, poi nel il tempo ha dimostrato il contrario.
Doduz: molti secoli, certo molti, ma occorre iniziare a lavorarci per far si che sia possibile un domani, forse questo impegno mondiale su un fine comune oltre a quello della protezione della terra , può essere utile per una migliore collaborazione tra i popoli.
La discussione che ho postato, a parte i concetti scientifici che ne sono usciti fuori in base alle nostre conoscenze e naturalmente sempre utili per chi segue, mi serviva anche per sondare le opinini, per verificare se c'era uniformità di vedute o no.
Io credevo che, in tutti Noi amanti dello spazio, delle stelle, del sapere scientifico, albergasse nel nostro cuore in modo inequivocabile questo desiderio che io ho sintetizzato nella domanda del post,
in realtà mi devo ricredere , le cose anche qui, in questa cerchia ristretta e quasi uniforme di menti, sono di una varietà disarmante. Ecco perchè concludo dicendo non siamo ancora pronti.
Bella discussione, saluti

_________________
redotto
Nexstar 8 SE goto - EQ6 skyscan pro
eos 350D mag 5m spc 900nc mod,
tasco 7x50 bino 20x80
skyscout torretta binow
pentax 75 sdhf sw 80ED


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 0:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao,
io avevo capito che il senso del topic era "perchè preoccuparsi di contaminare possibili abitat alieni invece di iniziare il terraforming?"

La mia posizione è:
al momento è molto importante chiarire se il fenomeno "vita" è in grado di svilupparsi date idonee condizioni iniziali, per cui bisogna stare attenti a non "cancellare le prove".

Il terraforming al momento è praticamente fantascienza, nel senso che sono idee sulla carta, forse attuabili in tempi inimmaginabili, per cui preoccuparsi di partire ora o tra 50 anni a terraformare quando si parla di 100.000 anni di attesa non avrebbe senso.

Inoltre, non mi è ancora chiaro come si potrebbe controllare la pressione atmosferica sui corpi "terraformati".

redotto ha scritto:
Luna: qui non intendevo terraformare ma colonizzare creando abitat chiusi idonei.


Beh, si tratta di fare delle serre in ambiente pressurizzato. Non vedo il problema della "contaminazione" visto che sulla Luna non ci sono mai state condizioni per lo sviluppo di forme di vita.
Le colonie Lunari sono il tipo di colonizzazione futura più probabile, se risolviamo il problema della schermatura da raggi cosmici e meteoriti. Per il resto, possiamo mandare astronauti sulla Luna in tempi abbastanza brevi per cui non arrivino debilitati dall'assenza di gravità, ed è abbastanza vicina da pensare a traghetti che facciano la spola.
Considerato che cento anni fa a malapena ci si alzava da terra con trabiccoli volanti, e sessanta anni dopo si andava sulla Luna, tra altri 100 anni chissà?

Cita:
Marte:forse nel sottosuolo si può fare qualcosa. Solo in alcuni satelliti si può tentare qualcosa di più radicale.
E' fantascienza: qui sbagli, non è questo il modo di porsi, tutto quello che un tempo veniva definito impossible, irrealizzabile, fantascientifico, poi nel il tempo ha dimostrato il contrario.


L'unico satellite con atmosfera densa è Titano, ma non so che tipo di terraforming sia ipotizzabile.
Ma all'inizio si parlava del terraforming di Marte, non di costruire colonie sotto terra, e in ogni caso sono ipotesi da spostare nell'estremo futuro. Quello che ci attende da qui a 100.000 anni come evoluzione tecnologica è al di là della immaginazione: potremmo tornare al paleolitico o creare oggetti impensabili.

Io discuterei di concetti più vicini e più affascinanti, tipo appunto se sarà possibile e come riuscire a mettere piede su Marte nel prossimo futuro.

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 0:46 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4612
Località: Padova
Ford Prefect ha scritto:
Le colonie Lunari sono il tipo di colonizzazione futura più probabile, se risolviamo il problema della schermatura da raggi cosmici e meteoriti.

La soluzione più semplice e definitiva è quella di costruire gli ambienti abitabili a qualche metro (o decina di metri) sotto la superficie lunare/marziana. Magari sfuttando già delle grotte naturali.

Prima però c'è da chiedersi cosa andiamo a fare sulla Luna (o su Marte o altrove).

Donato.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 14:27 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 13 agosto 2007, 19:21
Messaggi: 146
Mi chiedevo, senza andare ot, se la vita non ci sia già, oltre la terra. Posto un elenco di segnali "candidate" del progeto SETI:

http://seticlassic.ssl.berkeley.edu/Can ... index.html


e se il problema fosse vita sulla terra da ... oltre?

wpro

_________________
e se....


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 18:39 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Mi sembra che noi umani siamo più bravi a modificare negativamente l'ambiente terrestre piuttosto che a modificare quello marziano. Sempre che sia etico cercare di modificare qualcosa che potrebbe ospitare forme di vita aliene a noi sconosciute. Bisogna anche fare attenzione, potrebbe essere anche non facile scoprire forme di vita molto diverse dalle nostre. Magari su Marte ci sono e non siamo in grado di scorgerle. Per esempio con alcune sonde americane venne fatto l'esperimento di mettere un poco di suolo marziano in un contenitore con un pò di acqua e vederre se si sviluppavano dei batteri, come si potrebbe fare sulla terra. Era un esperimento demenziale, lo hanno riconosciuto anche loro dopo un pò di tempo. Si, perchè gli eventuali microrganismi marziani messi in acqua si sarebbero trovati in un ambiente che su Marte non esiste e quindi probabilmente sarebbero morti, altro che proliferare! Come se ad un abitante di Titano venisse in mente di immergere gli organismi terrestri (magari gli uomini) in una soluzione di idrocarburi per vedere se si moltiplicano!

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 22:35 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 ottobre 2007, 12:46
Messaggi: 274
Località: riesi (CL)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ford: non ho mai parlato di terraforming di marte ma di alcuni satelliti di giove o saturno, quelli che si riveleranno più idonei naturalmente.vedi inizio del post.negli altri casi si parlerà di colonizzazione, di ambienti confinati.
Terraformare subito si, al più presto a mio avviso, ma non prima di avere cercato con sonde e altro vita aliena che andrebbe cosi studiata; ma se sitrova vita aliena allora molto probabilmente quello è il satellite più adatto per il terraforming e io non mi farei rimorsi nel decidere.
Non cancellare le prove: a volte le prove sono in posti tali che è difficile vederle e così può sembrarci che non ci sia niente, non possiamo stare li ad aspettare, studiato(anni anni) il satellite,.. si decide.
Su marte ci siamo già, la colonia marziana non è lontana nel tempo, forse è più vicina di quanto si può immaginare. Problemi ossei della dellacalcificazione e altri problemi di salute : veri ma forse la medicina e la scienza ci aiuterà nel trovare la soluzione(nel tempo).
Doduz: cosa si va a fare? semplice : è nella natura dell'uomo esplorare, è innato cercare oltre, conoscere è la risposta.
Wpro 153:puo darsi che anche tu abbia ragione in quello che dici, forse la terra è stata terraformata casualmente o forse la vita è autoctona, forse andando oltre si potrà dare una risposta anche a questa ipotesi.
Bocci: L'uomo modifica l'ambiente spesso in modo negativo, vero, ma siamo fatti così, si puo cercare di essere cauti, ma alla fine verrà fatto quello che serve all'uomo, non si può stare a casa per paura o per non sporcare.
Terraformare è etico? io dico di si naturalmente studiando prima il satellite probabile.
Comunque il post nasce dalla curiosità mia di conoscere come la pensate tutti Voi, e vedo che c'è tanta variabilità di idee, e questo è giusto che sia così.
Ford:continui a ripetere fantascienza, 100 mila anni, io ti dico che per me è molto meno. Comunque Nessuno ha le prove del tempo che ci vorrà, io la vedo una cosa vicina non so diciamo entro 100 -300 anni si deciderà di terraformare;
In realtà e proprio questo che sondavo l'approccio che ciascuno di noi ha su questi problemì , e vedo che è molto variabile: chi è molto pessimista- realista, chi sognatore, chi preoccupato di fare una cosa sbagliata etc.
saluti

_________________
redotto
Nexstar 8 SE goto - EQ6 skyscan pro
eos 350D mag 5m spc 900nc mod,
tasco 7x50 bino 20x80
skyscout torretta binow
pentax 75 sdhf sw 80ED


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 12 gennaio 2010, 13:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
redotto ha scritto:
Terraformare subito si, al più presto a mio avviso, ma non prima di avere cercato con sonde e altro vita aliena che andrebbe cosi studiata; ma se sitrova vita aliena allora molto probabilmente quello è il satellite più adatto per il terraforming e io non mi farei rimorsi nel decidere.


Questo sarebbe da vedere, se si trovasse vita nelle fumarole sottomarine di Europa non è detto che sarebbe pratico terraformare :)

Terraformare al più presto? Ammesso che sia possibile, si tratterebbe di tempi biblici, un ritardo di pochi anni non farebbe differenza sul risultato.

Cita:
Su Marte ci siamo già, la colonia marziana non è lontana nel tempo, forse è più vicina di quanto si può immaginare. Problemi ossei della dellacalcificazione e altri problemi di salute : veri ma forse la medicina e la scienza ci aiuterà nel trovare la soluzione(nel tempo).


C'è il forse che tu hai scritto e io ti ho sottolineato :)
Per il momento i problemi di decalcificazione e perdita di tono muscolare non sono stati risolti e non si conoscono ancora i meccanismi coinvolti. E' un problema in agenda all'ESA per lo sviluppo futuro dei voli umani, ma per ora non è dato prevedere quando saremo in grado di spedire un equipaggio "sano" su Marte.
Senza contare il problema della schermatura dai raggi cosmici.

Cita:
Ford:continui a ripetere fantascienza, 100 mila anni, io ti dico che per me è molto meno. Comunque Nessuno ha le prove del tempo che ci vorrà, io la vedo una cosa vicina non so diciamo entro 100 -300 anni si deciderà di terraformare;


I 100000 anni non li ho citati io, ma anche io mi ricordo tempi stimati in migliaia di anni per la trasformazione della composizione dell'atmosfera marziana, nella migliore delle ipotesi, senza contare che non mi risulta si siano studiate soluzioni al problema della densità atmosferica.

Poi chiariamo i discorsi: una cosa è l'ipotesi di "terraformare" un pianeta, un'altra quella di costruirci colonie isolate e sigillate con una propria atmosfera e proprie condizioni ambientali. Sicuramente la seconda è più fattibile. :)

Ho usato il termine "fantascientifico" perchè si parla di progetti concettualmente possibili, ma non si sa ancora se e come possano essere realizzati, quale è la possibilità di successo e quali i tempi coinvolti. E' giusto studiarli, ma senza perdere di vista gli obiettivi a più breve termine.
Come dire che è concettualmente possibile inviare una astronave con equipaggio verso Alfa Centauri: non c'è nessuna legge fisica che vieta di farlo, ma come realizzare la missione e entro quanto tempo sarà possibile realizzarla è al momento al di fuori delle nostre capacità tecnologiche.

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 gennaio 2010, 19:33 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
L'idea del "Terraforming" è di pura estrazione fantascientifica. Se su (ad esempio) Marte c'è una certa atmosfera probabilmente è per un motivo ben preciso che noi (per il momento) non conosciamo. Probabilmente se la sostituissimo con aria alla pressione di 1 atmosfera nel giro di poco ritornerebbe quella che è adesso. Non c'è acqua, prima forse c'era, se la portassimo probabilmente sparirebbe come è sparita quella che c'era un tempo.
Per eliminare le mucillaggini in Adriatico pensarono di ossigenare l'acqua del mare agitandone la superficie con dei motoscafi. Naturalmente il risultato fu zero. Lo stesso sarebbe il terraforming, ci sono cose che sono più grandi di noi. I cambiamenti che facciamo su scala mondiale sono solo quelli che tutti i miliardi di uomini assieme riescono a fare e sono (solo) sulla Terra e sono anche tutti negativi. Stiamo facendo il TerraDEforming altrochè, solo quello siamo capaci di fare!

_________________
Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 12 gennaio 2010, 20:28 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 21 settembre 2009, 0:23
Messaggi: 835
Località: Cuorgnè (TO)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Il terraforming come dice fabio al momento è una pura astrazione ^^

Ciò non proibisce di astrarre però ^^
Concordo, se Marte è così c'è un motivo. La sua bassa agravità non riesce a trattenere l'idrogeno, solo molecole pesanti come la CO2. Potremmo portare l'acqua certo, e creare una atmosfera ma questa, per via della bassa velocità di fuga, tenderebbe a disperdersi molto in fretta. Anche l'acqua se ne andrebbe... Come? semplice, nel ciclo dell'acqua quando questa è in sospensione nell'alta atmosfera una parte viene scissa dalle radiazioni solari in H+ e OH- (tra l'altro, + potenti su Marte per il basso campo magnetico). Marte può trattenere l'acqua ma non H+ e OH-, che fuggirebbero nello spazio. Il risultato è l'evaporazione degli Oceani.
Questo processo è attivo anche sulla Terra, che trattiene l'idrogeno a stento (figurarsi Marte), ho letto un bell'articolo su Le Scienze (vigliacco se li trovo quando servono!!! XD). Tra un miliardo di anni ci sarà ben poca acqua, mentre un miliardo di anni fa la terra era una bella sfera blu senza continenti!!

L'unica è trovare un pianeta che abbai campo magnetico, massa e struttura simile alla Terra. Così si potrebbe "terraformare" abbastanza in fretta (relativamente), e i frutti non andrebbero persi in pochi secoli di incuria ^^

_________________
Osservo con: Riflettore Newton della Optrons 127/1000 f/8 (2006), oculari scarsi K20 e K9 e gli ottimi PL10 e WA12 di Vicchio (grazieee! ^^); Binocolo Leica 8x32 BN; 2 Rifrattorini con cui ho iniziato

Osservo da...
Cuorgnè (TO) - 330 m.s.l.m.
45°23' N ---- 07°39' E
Ceresole Reale (TO) 1585 m.s.l.m. - PNGP
45°26' N ---- 07°13' E


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 33 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010