redotto ha scritto:
Credo che si comincerà con la luna visto che c'è un bel pò d'acqua e poi sarà il turno di qualche altro satellite di giove o saturno.
Forse c'è un po' di confusione.
Sulla Luna c'è acqua, ma in forma di ghiaccio o tracce, ma non ci sono nè risulta ci siano mai state le condizioni per lo sviluppo della vita (pozze acqua liquida), nè potremo crearle.
Su Marte probabilmente le condizioni ci furono in passato, adesso potrebbero esistere in eventuali ambienti nel sottosuolo.
Titano ha atmosfera densa e forse ambienti con idrocarburi liquidi, Europa potrebbe avere oceani con fonti termali: entrambi potrebbero ospitare ipotetiche forme di vita primitive.
Per il discorso del "Terraforming": si parla di trasformare l'ambiente di un pianeta in modo da permettere la vita umana. Ho letto anche io articoli riguardo la possibilità di colonizzare Marte con batteri o alghe e modificarne l'atmosfera, in tempi lunghissimi, ma sono poco più che idee sulla carta, e non mi pare affrontassero alcuni punti cruciali. Uno dei punti è la pressione atmosferica: Marte ha una atmosfera estremamente rarefatta, la pressione al suolo è l'1% di quella sul livello del mare sulla Terra. Anche ammesso di colonizzare il pianeta con batteri fotosintetici che trasformino la CO2 in ossigeno, avremmo una atmosfera più rarefatta che in cima all'Everest. Come potremmo pensare di respirare?
Inoltre, Marte non ha un campo magnetico, e potrebbe essere una delle cause per la perdita dell'atmosfera. Anche pensando a immettere gas prodotti chissà come (es. producendo vapore d'acqua e altra anidride carbonica dallo scioglimento delle calotte polari ?), come facciamo a legarli al pianeta?
E come facciamo a schermare la superficie dai raggi cosmici e dal vento solare senza campo magnetico?
Insomma, al momento il Terraforming mi pare solo fantascienza.