matteo.dibella ha scritto:
.....cut...
Raf una domanda ulteriore per te (

).
Se il seeing, come hai scritto qualche intervento fa, determina una perdita delle componenti ad alta frequenza spaziale presenti nell'immagine, devo imputare solo ad esso la ragione per la quale in un confronto tra strumenti non ostruiti/ostruiti su dettagli ad alto contrasto (come gli esempi del cratere lunare nell'articolo) non noto il prevalere di questi ultimi sui primi?
Mat
Allora Matte.
I dettagli ad alto contasto ed incisione, si parla di rime, crateri, stelle doppie, satelliti planetari, ecc, necessitano non tanto di estrema luminosità quanto di diametro e quindi risoluzione piena. tra l'altro sulla luna l'effetto luminosità e minor contrasto in realtà viene compensato completamente con lo stacking, la somma quindi di decine di frames oltre al fatto che il contrasto medio e relativa luminosità è elevatissima sulla luna. Così per esempio su stelle doppie: il contrasto è già altissimo di suo anche senza il massimo dovuto all'ostruzione.
Quelli che sono invece dettagli per così dire a bassa-media frequenza, regioni di marte, dettagli più "scuri" insomma, necessiterebbero di più luminosità di partenza per essere al meglio risolti. Attenzione perchè stiamo parlando di teorie estreme tanto che in realtà hanno logica soprattutto in condizioni altrettanto estreme di perfetto seeing, qualità ottica, ecc!
Ed è qui quindi che il grafico evidenzia le parole che ti ho appena detto:
1) laddove c'è già tantissimo contrasto di partenza ed altrettanta luminosità, non ha molta importanza la perdita dovuta all'ostruzione. Quello che conta è il diametro totale che è lo stesso su di un 250 non ostruito oppure si.
2) in quelle situazioni invece di minor contrasto e luminosità, sarebbe importante più contrasto e luminosità di partenza e quindi poca o nessuna ostruzione.
Tutto ciò ripeto in condizioni ottimali perchè se per esempio il seeing non è uguale...bhè tutto cade!
Spero di essermi spiegato abbastanza semplicemente!
