Ciao a tutti, vi dico la mia sulla barlow e sugli ingrandimenti avendo fatto numerose prove con il mio tele (piccolo rifrattore 80/400), utilizzando una barlow apocromatica:
intanto 4x li raggiungo aumentando le prolunghe dopo la barlow, in questo modo aggiungendo una alla volta le prolunghe posso ottenere 2x, 3x, e 4x. Il vantaggio grosso e' che non introduco ulteriori lenti che inevitabilmente degradano le immagini.
Il massimo ingrandimento pari a circa 260

, e' ottenuto con la balrow in configurazione 4x e con un oculare da 6. Ma questo ingrandimento e' utilizzabile solo per le stelle doppie, infatti in questo caso si vede la figura di diffrazione, che corrisponde a quanto hai descrito in precedenza: i cerchietti intorno alla stella. Ho provato ad utilizzare anche per i pianeti e luna 260 ingrandimenti, ma l'immagine si scuriva troppo ed i dettagli non aumentavano rispetto ai normali 130 - 160 ingrandimenti. Preciso comunque che a causa della maggiore luminosita' della luna ripetto ai pianeti, quest'ultima sopporta meglio maggiori ingrandimenti, infatti a 200 ottengo comunque immagini decorose.
Con il mio tele ottengo le migliori immagini corrispondenti a circa 2xapertura (millimetri), ovvero 80x2=160 ingrandimenti (o anche meno, giove per esempio posso osservarlo al massimo a 130). Questa regola generale la trovi spiegata dettagliatamente in internet, e credo valga anche per il tuo tele (114x2= 228 ingrandimenti massimi)
Ciao
Fabrizio