k@ronte ha scritto:
un po' di domandine

:
-ma alla fine della fiera gli oculari a campo piano dove conviene usarli?
su qualsiasi telescopio
k@ronte ha scritto:
-su telescopi gia' spianati dove non apportano nessuna modifica del campo?
su telescopi a campo piano hai l'accoppiamento perfetto dei due campi (oculare e telescopio) ottenendo stelle a fuoco contemporaneamente su tutto il campo
k@ronte ha scritto:
-ma se e' cosi' che vantaggio si ha a comprare un flat ed utilizzarlo su un tele curvo?
che un flat su un tele a campo curvo sarà comunque meglio accoppiato che un oculare a campo curvo su un tele a campo curvo: un oculare a campo curvo avrà la curvatura opposta rispetto a quella del campo del telescopio.
Non credo esistano oculare a campo curvo costruiti con curvatura che si accoppia a quella dei telescopi, per il semplice fatto che sarebbe un protoddo troppo di nicchia (dovrebbe essere progettato per una particolare curvatura di campo, che dipende dalla focale e dallo schema ottico del telescopio, verrebbe un prodotto troppo di nicchia)
k@ronte ha scritto:
-e se non correggono il campo allora quando leggo che i pentaxXW utilizzati su rifrattori non spianati hanno immagine puntiformi fino ai bordi?
La focale del telescopio è sempre molto più grande della focale dell'oculare, e di conseguenza anche i loro raggi di curvatura. Il campo di un telescopio anche non spianato sarà "localmente quasi piano", e su un campo quasi piano oculari a campo piano lavorano egregiamente. Ecco perchè gli oculari a campo piano lavorano bene praticamente sempre.
k@ronte ha scritto:
(ma i rifra doppietti non sono tutti un po' curvi? )
vedi sopra
k@ronte ha scritto:
io so che co il mio ex 80Ed SW il campo era parecchio curvo ma con il nag13 le stelle erano puntini fino alla fine, mentre la luna diventava una pera pronta da raccogliere (distorsione a gogo')
Tu accoppi un campo curvo del telescopio (quindi quasi piano) con un campo piano, la profondità di fuoco data dal rapporto focale, l'efficienza dell'occhio umano e il fatto che l'ottica sia contenuta in un barilotto nero a scritte verdi fanno il resto

[la terza motivazione non è vincolante, funziona anche con scritte di altro colore, purchè su barilotti di un certo peso]
La forma a pera della luna è dovuta alla distorsione a cuscino/barilotto che ti dice come appare a chi guarda il campo dell'oculare. In pratica il telescopio è uno strumento composto: hai l'obiettivo con la sua funzione di trasferimento cielo<=>piano focale e l'oculare con la sua funzione di trasferimento piano focale<=> occhio.
Le curvature di campo delle due parti determinano il buon accoppiamento dei due piani focali (dell'obiettivo e dell'oculare). La distorsione a cuscino/barilotto è invece esclusivamente dipendente dall'oculare.
Dato che il piano del telescopio è quasi piano, si capisce perchè gli oculari a campo piano lavorano sempre bene/ottimamente.
ciao
dan