eccomi qui

finalmente dopo una congiura divina atta a coprire con ogni mezzo i cieli (prima la nebbia, poi le nuvole, poi la foschia...non so magari fra poco arriverà anche la neve!!) per non farmi montare il 12", voglio riportarvi qualche impressione a caldo.
Anzitutto, per quanto possa trattarsi di un truss-tube, le dimensioni sono comunque quelle di un 30cm, quindi abbastanza grande. Come di consueto, devi farci l'abitudine, ma diciamo che fa un certo effetto puntare con questo bestione, perchè sembra che il tubo ottico (alto ca. 180cm come il sottoscritto) sia praticamente a pochi passi dalle stelle. Sembra di muovere un incrociatore

Per quanto riguarda lo spostamento dentro-balcone, mi limito a tenere il tubo assemblato, per portarlo tutto intero fuori. (con buona pace della mia schiena). Inutile dire che in trasferta bisogna sciropparsi tutto l'ambaradan di pomelli, tralicci ecc..

In questi due giorni, foschie varie permettendo, mi sono scialato la Luna e la nebulosa d'Orione, ovvero quei pochi soggetti che riesco a vedere senza fatica da un balcone di città, limitato dall'inquinamento e dalla scarsa visuale.
Mi aspettavo di peggio. Nonostante si tratti di un F/5 con luce parassita che entra da ogni dove

(per il momento un telo nero costa una follia), il Lightbridge mi ha stupito. Le stelle sono ragionevolmente puntiformi e l'ottica appare piuttosto nitida, forse anche per merito dell'ostruzione da 0.23. Il fratellino GSO 8" F/6 è appena più contrastato, ma non è da escludersi che sia la differenza di luce diffusa fra tubo chiuso vs. tubo aperto, specialmente in città. Ovviamente non vedo l'ora di andar per montagne per tirarlo un po'

Per ora la collimazione è buona, ma perfettibile.
Chiaramente le aberrazioni extra-assiali sono più pronunciate, tuttavia il mio oculino di battaglia, vale a dire il Pentax XW20, tiene ancora testa mostrando un campo spianato diciamo fino all'80-85%, dopodichè un po' la distorsione dell'oculare e un po' il coma, deformano un tantino le stelle al bordo estremo, ma mi pare una buona prova.
I movimenti appaiono fluidi, ma l'assenza dei cuscinetti in azimut rispetto al GSO un po' si fa sentire. In compenso ad alti ingrandimenti è più "fermo" e si insegue bene. Il precedente proprietario ha applicato -a ragione- dei pesetti da pesca vicino al secchio del primario. In effetti a basse altezze con cercatore ottico e oculari Pentax, il tutto scende ancora da solo. Bisognerebbe zavorrare ancora

C'è un problema,però. Curioso. Noto che non riesco ad allineare il cercatore 8x50 al campo inquadrato dall'ottica principale. Pensavo si trattasse di un problema di scarsa escursione delle viti X-Y del cercatore, ma scopro un problema diverso. La basetta del cercatore avvitata alla raggiera del telescopio, è
storta
Queste tre immagini spiegano il tutto, confrontando ad. es. l'allineamento "alla buona" del focheggiatore, confrontato a quello della basetta, montata di fabbrica alla Meade alla c.d.c. (ci siamo capiti

)
http://img686.imageshack.us/img686/6039/dsc0235l.jpghttp://img130.imageshack.us/img130/544/dsc0236m.jpghttp://img130.imageshack.us/img130/6927/dsc0237y.jpg