Una stella di guida normalmente necessita di una luminosità sufficiente a rilevarla con sicurezza. Stelle di questo tipo nella quasi totalità dei casi hanno una "base" di luminosità sufficientemente ampia da ricadere su un certo numero di pixel.
Non parlo del FWHM che è preso a metà altezza ma considero un punto sulla gaussiana superiore al rumore di fondo ma comunque ben inferiore all'FWHM come posizione
In questo caso hai una distribuzione di luce (basta che tu guardi un grafico della stella per il calcolo dell'FWHM) che è ben distribuito e ampio.
Uno spostamento anche minimo del centroide si ripercuote con variazioni della luminosità dei pixel adiacenti ben rilevabile.
Se sfuochi la stella invece hai che nella zona più centrale (e maggiormente significativa) si verifica un appiattimento dei valori Adu con il risultato che uno spostamento del centroide viene rilevato in modo peggiore.
Prova a fare una simulazione matematica di questo concetto.
Spesso si crede che una stella dilatata permetta di vedere meglio e prima lo spostamento. In realtà è l'opposto e ciò a maggior ragione si notava ai tempi dell'inseguimento manuale dove si doveva tenere la stella più puntiforme possibile per notare immediatamente lo spostamento rispetto al centro del reticolo.
Comunque considera che a questi livelli (cioè nelle condizioni in cui operiamo con dslr, focali non lunghissime, montature robuste ma non professionali, seeing di cacca quasi sempre) le differenze fra una scuola di pensiero e l'altra sono pressoché infinitesimali per cui si può anche fare in un modo o nell'altro. Stiamo ragionando sul sesso degli angeli

P.S.
Sconsiglio invece la barlow. Ho provato anche quelle che si avvitano (ne ho due di avanzo a casa). Alla fine la guida è molto migliore e precisa senza. Sono sempre pezzi di vetro in meno davanti al sensore.