Carlo.Martinelli ha scritto:
poi la soluzione è praticamente identica a quella di tamanti, solo che attualmente non ho termostatato, ma è una cosa semplice fare un termestato pwm, vedi link che avevo postato. Poi su ebay si trova ti tutto.
Che vantaggi ho nel "termostatare" l'
ordigno? Non è più semplice lasciare che si stabilizzi da solo alla minima temperatura che il sistema è in grado di raggiungere?
pvm ha scritto:
La differenza esiste ed è notevole.
Si, mai io mi riferivo a dati possibilmente
oggettivi.
Cita:
Ho visto far foto sopra lo zero circa 2 gradi e sotto lo zero a - 5 sino a -10 per ora; è andata sul banco di astrobond a -15 ma dovrebbe andare anche più giù. Andare sotto lo 0 termico è li che si fa la differenza.
Andare sotto lo ZERO vuol dire far sparire il rumure termico della ccd della macchina fotografica, non servono quasi più i dark un singolo scatto è impressionante.
Quindi dal mio punto di vista, e da settembre che vedo far prove sul campo, la strada è quella del sottozero e solo li che si vedono i risultati.
Quando leggo di temperature di -10/-15C° mi viene in mente che nelle specifiche tecniche delle EOS danno come temperatura minima di esercizio 0°C . Forse questo dato è riferito solo all'efficienza degli accumulatori?
Donato.